Re: [Hackmeeting] riflessioni

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Author: Jaromil
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] riflessioni

vedi p@sky il mio problema in tutta questa faccenda e' che
dopo l'episodio sul quale si puo' essere d'accordo o meno, ma cmq
e' il risultato di una dinamica collettiva e con il

> > massimo rispetto per chi sbrocca in queste occasioni


ed ha dei motivi per farlo.... resta il fatto che non se ne parla.
senza un momento di analisi anche solo "interno" mi fa pensare che
la comunita' dell'hackmeeting ha smesso di crescere politicamente
e confrontarsi con il presente. considerando anche le (IMHO) giuste
osservazioni che fa Ciaby, credo che un discorso di piu' ampio
respiro e utile come questo sarebbe potuto uscire di persona, ma
purtroppo non ce ne sono le condizioni (tralascio qui il perche',
si potrebbe fare una certa analisi sul micropotere, ma credo
poi scivoliamo subito su certi umori personali ed esplode tutto)

ora tornando a noi, nel dettaglio dei fatti e piu' semplicemente,
io avrei voluto tanto sentire le motivazioni della gente e di
persona, per sapere e confrontarmi, concordare o meno, capire la
comunita' cosa ne pensa. invece c'e' stato il nulla, un'assemblea
inutile deliberatamente gestita in modo verticistico che tanto mi
ha fatto pensare alla censura, oltre che a una certa ipocrisia che
comincia davvero ad essere tale nel momento in cui queste cose
accadono cosi'.

insomma se dobbiamo andare avanti a tenere la gente fuori senza
che ne parliamo tra di noi allora stiamo davvero male.

concludo rispondendo alle preoccupazioni di Ciaby nonche' alle
agghiaccianti e verosimili visioni di Newmark sulla comunita'
radical-frik: credo ci siamo abituati da tempo ormai, e ci piace
nella sua diversita' da altri contesti hacker, che l'hackmeeting
e' fatto di relax, capanne dei suchi e costarichegno staila.
niente 0days insomma, evvabbe' :^) ci sta che e' fico lo stesso,
ma ci sta anche che ci annoiamo e facciamo ALTRO ogni tanto.

cmq anche cosi' hkm non e' da buttare: che ci si trova ogni tanto
in Italia e' fico. una certa diversita' tra i partecipanti
c'e' ed e' quella sempre una buona fonte di crescita.

poi diciamo che e' proprio una certa coscienza politica che ci
ha portato a farlo a L'Aquila, dove ho compreso e' stato un evento
molto utile e quindi vedi che le cose positive nel farlo cosi' ci
sono? quanti altri eventi hacker ci sono nel mondo che fanno cose
del genere?

ciao