Qui sotto allego le informazioni che Comune di roma e Atac danno della novita' del servizio.
Ora cominceranno una serie di problemi perche': in molte stazioni (Manzoni per diversi mesi) gli ascensori non hanno funzionato e le scale non sono cosi' ampie...quindi l'accesso e' stato proibito, mentre una serie di stazioni della Metro A (quelle centrali) restano comunque inaccessibili perche' non corrispondono alle caratteristiche necessarie
Serve veramente testare il servizio: verificare l'effettiva accessibilita' e comunicare immediatamente i disservizi.... e darne pubblica comunicazione.
Personalmente ne ottengo un innegabile beneficio: quando ero stanca e arrivavo alle pendici di Monte Mario, per me che esco in genere dal lavoro alle 20.00, se non avevo voglia di farmi la salita l'alternativa era aspettare almeno mezz'ora il trenino per Cesano col rischio anche di veder saltare la corsa e di farmi tre piani ripidi a piedi con bici e bagagli, perche' alla stazione FS di Valle Aurelia l'ascensore e' frequentemente fuori uso e bloccano le scale mobili dopo una certa.... e comunque, se le disposizioni fossero le stesse, non potrei neppure portare a braccia la bici....
comunque, per non menare il can per l'aia, che cosa si dovrebbe dire: che Illich era in realta' un filofascista revisionista quando ha scritto il suo testo sulla bicicletta perche' nel ventennio qualcuno/a aveva fatto quel filmato? o che la decrescita e il km. 0 sono in realta' una riproposizione dell'autarchia fascista?
... ma grazie lo stesso per i vari filmati che sono prorio delle chicche....
Lo ammetto, vedere alcuni di voi in quella situazione e' strano, e quel sindaco e' lo stesso dello scandalo assunzioni (se vogliamo limitarci al piano istituzionale). Forse lo si poteva, allegramente per carita', che e' vero che l'allegria e' contagiosa, incalzare sulla mobilita' dolce, il riuso, il riciclo e la gestione dei rifiuti...... questo e' un primo passo, Sindaco, per noi la bicicletta vuole anche dire..... se i soldi fossero spesi per.... tanto per fare un esempio, e se qualcuno lo ha fatto lo si poteva anche riprendere...
Ma pensate quanto deve essere strano vedere il Sindaco con voi per chi sta (e' stato) dalla "sua" parte....
e continuo a usare la parola Sindaco perche' non ci vuole molto a comprendere che, una volta che una citta' nella sua maggioranza vota Alemanno (con questo modello elettorale), quello e' il sindaco (con il suo presente - vedi atac e ama), non solo il suo passato
se proprio avessimo voluto essere alternativi (ma io ero in autobus, quindi che lo dico a fa?) forse bisognava presentarsi a un'altra fermata....
ma, direbbero a Bologna, bona le', tiremm'innanz, che le questioni sono ben altre (come anche a Bologna ieri hanno fatto notare...)
tanto per dire la mia che e' quel che e'
in quanto signora di mezza eta', non solo ciclista, ma permanentemente nelle minoranze di quella che si diceva sinistra e, onestamente, quasi perennemente obbligata a battaglie perse o di resistenza, per quanto si tenti di condurle con intelligenza, e che e' un po' stanca di doversi, appena riesco a salire un po' di piu' su una montagna, fermare a discutere anche del brufolo che ho su una guancia ....
e non poter guardare la luna....
chiara c.(lofficina ex lavanderia) - intervento ovviamente a titolo personalissimo!!!!
Roma, 2 marzo – Si estendono gli orari di accesso alle metropolitane
per le due ruote. Dal 1 marzo, infatti, le biciclette possono
salire sulle metro A e B e sulla Roma-Lido dopo le ore 20 di tutti i
giorni e per tutta la durata del servizio il sabato e i festivi. Le
biciclette pieghevoli sono sempre ammesse, mentre sono escluse quelle
elettriche. Fino ad ora l'accesso era sempre consentito dopo le 21 e
soltanto la domenica per tutta la giornata.
L'Atac ha stabilito,
inoltre, che il servizio è gratuito per ogni tipo di bicicletta per gli
abbonati metrebus e lo è sempre per le pieghevoli. In caso contrario le
due ruote devono pagare il ticket. Passeggero e bicicletta non sono
perà ammessi sulla prima carrozza nella direzione di marcia del treno.
Ogni
passeggero può portare una sola bicicletta e la responsabilità in caso
di danni è del proprietario: queste alcune delle condizioni previste
per l'ammissione sui treni. Tra le regole di accesso anche l'uso degli
ascensori, che è condizione indispensabile per far arrivare le
biciclette ai treni. Dove non ci sono ascensori o non funzionano, le
bici non possono essere trasportate su rampe di scale fisse (di
larghezza inferiore a 2 metri), su scale mobili o su rampe di scale
fisse quando la scala mobile parallela è fuori uso. Infine è proibito
entrare in stazione in sella alla bici. Per i gruppi Atac mette a
disposizione tre numeri telefonici per 'segnalare' la presenza di più
di 5 ciclisti (metro A: 06.46957442; metro B: 06.46957430; Ferrovia
Roma-Lido: 06.46952561) che dovranno chiamare 24 ore prima per ottenere
assistenza. Ogni ciclista sarà comunque responsabile della sua due
ruote. Lo rende noto Roma Servizi per la Mobilità.
----Messaggio originale----
Da: g.elia@???
Data: 2-mar-2011 11.28
A: <cm-roma@???>
Ogg: Re: [cm-Roma] Alè! Manno?
questo vi consiglio di ripassarlo al prossimo incontro :)
http://www.youtube.com/watch?v=aq7eV40QISU
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Cm-roma mailing list
Cm-roma@???
https://www.autistici.org/mailman/listinfo/cm-roma