La realtà politica attuale non piace a nessuno, ma assalire Alemanno o
chi per lui, proprio mentre stai, secondo me legittimamente,
festeggiando un piccolo passo verso la civiltà, in una città che, ahime,
di civile ha davvero ben poco, non sarebbe stato opportuno.
Purtroppo per queste piccole battaglie per l'esistenza, queste persone
ci servono.
Per poter avere una rastrelliera e parcheggiare la bici in cortile o
minacci tutti i condòmini e l'amministratore o passi per
l'amministrazione comunale, per prendere la metro in una serata di
pioggia o minacci i controllori all'urlo di "Libertà! Fasci demmerda
fateme salì che sta a piove!" o cerchi di convincere l'amministrazione
comunale a cambiare una regoletta stupida. Non piace a nessuno andare a
sedersi a un tavolo con l'assessore anziché farsi gli affari propri e
godersi il proprio poco tempo libero, ma qualcuno il lavoro sporco deve
pure farlo.
Il 02/03/2011 09:58, felipe ha scritto:
> Il 02/03/2011 09:47, felipe ha scritto:
>> Il 02/03/2011 08:35, sofista@??? ha scritto:
>>> http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/03/01/foto/alemanno_la_ciclabile_attorno_al_colosseo-13072681/1/
>>>
>>> Belli, belli; carini tutti.
>>> Complimenti.
>>> Una vera conquista.
>>> Ed era necessario davvero brinda' co Alemanno?
>> puah!
>> il sedicente anarcociclismo e i suoi risultati tangibili
>> non so che dire, mi vergogno
>>
> immaginiamo un'altra notizia:
> contestazione all'inagurazione delle bici in metro anche il sabato
> anarcociclisti critici presenti per festeggiare l'evento, all'arrivo del
> primo camerata di roma capitale, scatenano il panico dentro la fermata
> colosseo al grido de "l'Italia ripudia il fascismo". Uno di loro,
> intervistato, risponde: "meglio andare a piedi piuttosto che stringere
> le mani insanguinate di un ex picchiatore fascista". il bilancio della
> serata è di 7 identificazioni e un fermo, il ragazzo comunista che si è
> avventato al collo di alemanno e gli ha strappato la catenina con la
> celtica.
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> de sti tempi tocca rivalutare l'immaginazione... che la realtà cade in
> pezzi...
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