NeCoSi, Sat, Oct 14, 2006 at 01:31:02PM +0200:
> Personalmente gradisco lezioni teoriche con conseguente esempio di
> applicazione pratica, altrimenti mi restano in testa un sacco di nozioni
> astratte e poi quando cerco lavoro mi sputano in occhio, mi fanno
> lavorare a gratis per apprendere e poi mi reciclano per un altro
> "apprendista". (dinamiche del lavoro precario)
Se il tuo obiettivo è l'acquisizione di nozioni pratiche, il tuo percorso
di studi non è universitario ma di formazione pratica: i corsi della
Regione. Ovviamente resti soggetto alle dinamiche della manodopera. Al più
un corso di laurea tecnico (ingegneria informatica).
L'obiettivo di un percorso di studi scientifici (informatica) *è*
l'impartire nozioni teoriche; sta poi allo studente elaborarle in modo da
poterle applicare alla pratica.
Quanto al precariato: quanto hai detto vale per le figure prettamente
tecnico-nozionistiche. Una persona che ha acquisito conoscenze teoriche ed
è in grado di applicarle sfugge a queste dinamiche. Sembrerà contradditorio
ma parlo per esperienza: oggi un laureato in informatica competente (non un
praticone che ha imparato a memoria i libri per prendersi un pezzo di
carta) vale molto più oro di quanto pesa e qualunque azienda, se riesce a
trovarlo, se lo tiene più stretto che può. I lavori in cui la formazione è
insignificante e permette l'applicazione di dinamiche di precariato non
sono lavori da laureati - il che non vuol dire che non ci siano laureati
che, non trovando posti adeguati agli studi, sono costretti a mendicare
quei lavori. Esempi pratici: i miei colleghi laureati in informatica con
solide conoscenze teoriche di basi di dati e relativa programmazione sono
molto ben pagati e coccolati, e dettano loro le condizioni; la mia compagna
laureata in lingue orientali (africanistica) fa l'educatrice
in condizioni di precariato assoluto (per enti pubblici, fra
l'altro, il che aggiunge la beffa al danno); mio fratello ingegnere
laureato in cinque anni secchi ha trovato lavoro immediatamente nonostante
la zero esperienza e il voto di laurea basso.
(ovviamente non tutti posso permettersi di "studiare e basta e finire in
fretta", c'è chi non ce la fa economicamente e per campare deve fare
lavoretti che lo portano ad allungare il corso degli studi; ovviamente ci
sono cursua studiorum che anche a fronte di sbattimenti, impegni ed ottime
votazioni non danno impieghi consoni, eccetera - ma non è con questa mail
che posso sviscerare la piaga del precariato, parlo giusto delle mie
esperienza che non è detto coincidano con la realtà!)
Se posso darti un consiglio: non perdere tempo con lavoretti tecnici da
pigiatasti e finisci gli studi più in fretta che puoi: un brillante laureato
ventiquattrenne con buone nozioni teoriche ha probabilità notevolmente
maggiori di un laureato trentenne con qualche esperienza da pigiatasti.
> Riguardo al RDBMS piu' usato al mondo, questo non vuol dire che sia
> anche il migliore, altrimenti potremmo dire che windows è il miglior os
> dato che è anche il piu' usato...
Anche ethernet fa cagare ma è lo standard più usato, eppure tu ti
scandalizzi se il tuo professore non lo sa usare...
p.
--
pbm - "Eh! padre, son anni e anni che la non mi vuol far noci;
e io ne faccio legna."
- A. Manzoni, "I promessi sposi"