Quoting kraken <kraken@???>:
> kaos.mkr ha scritto:
>> Che ne pensate?
>>
>
> puntualizzo la mia posizione sapendo che cio' puo' essere cosa gradita.
sei sicuro? :P
>
> l'idea in se' (per come e' posta ed organizzata) e' carina, al di la'
> dei giudizi espressi ora su come suonano o se fanno i pezzi
> "troppofiki" o meno.
>
> il problema ch vorrei sottolineare e' la scarsa coerenza del far
> suonare un gruppo come i meganoidi ad un evento come l'hackmeeting, per
> i seguenti motivi:
>
io non vedo la coerenza come sto grande valore a cui bisogna
_assolutamente_ attenersi .... + elasticita' mentale aiuterebbe
parecchio.
> premessa: la questione non riguarda i meganoidi, ma qualunque gruppo
> formato attualmente in modo simile a loro che si possa chiamare.
>
> 1- attinenza con il diy, uno degli argomenti discussi quest'anno.
> nessuna, anche kaos ha gia' espresso come autoproduzione e' diverso da
> do it yourself (anche 50cent si produce in maniera molto simile ai
> meganoidi, ma di diy ha ben poco...).
> inoltre pur autoproducendosi i meganoidi sono distribuiti da una delle
> piu' grosse distribuzioni italiane a livello commerciale, la venus
> distribuzione s.r.l. (seconda forse solo alla self distribuzione
> s.p.a.), il che, se non e' una cosa maligna in se', e' comunque un
> punto di divergenza rispetto all'ambito delle autoproduzioni diy
> e piu' in generale a quello della musica libera.
>
ok, ma non esiste solo il DIY, no?
esistono diverse forme di autoproduzione, da produzioni dal basso a
salcazzo e imho e' fico che queste diverse autoproduzioni si
incontrino e si scambino pareri ed esperienze.
poi non voglio entrare in merito a come sono distribuiti i Meganoidi,
mi basta che chi ha avuto i contatti mi dica che stanno cercando e
lavorando per autoprodursi il + possibile che nn penso sia una cosa
che fai dall'oggi al domani ma un lavoro costante e difficile nel
tempo, soprattutto se sei partito seguendo un'altra via ed hai voglia
di uscire dai soliti circuiti che a volte sembrano dei ghetti.
> 2- attinenza con il discorso sulle licenze
> libere-creativecommons-musica libera, altro argomento discusso
> quest'anno.
> nessuna, in quanto i meganoidi sono registrati sotto siae, e non li si
> puo' neanche mortificare piu' di tanto per questo, dato che in questo
> paese di merda la siae ha un ruolo fottutamente esclusivo per i gruppi
> che vogliono crescere in senso commerciale.
> cio' non toglie che, a discapito della loro separazione dai mass-media
> (mtv e merda simile), la loro musica (anche quella nuova) rimanga
> vincolata in siae e sotto un contesto di copyright che se non e'
> sindacabile piu' di tanto (in quanto ognuno puo' fare quel che cazzo
> vuole del suo lavoro), e' sindacabile quando lo si accosta ad argomenti
> come il diy o la musica libera (ndr: musica libera a.k.a. licenze
> libere, cc, le solite cose insomma :)
>
questo non e' bello ma come sopra, magari da dopo l'hm metteranno
sempre + brani sotto cc... che ne so, cmq si questo e' un po' un
problema che sarebbe da discutere soprattutto con loro e capire se
davvero le cc sono una soluzione efficace oppure no, in quali ambiti
lo sono e quali sono i gap che ancora vanno colmati.
> 3- tra l'altro non e' vero che non suonano piu' in eventi grossi, come
> potete vedere dall'url
> http://www.indipendente.com/ita/special/2005/artisti.php3 hanno preso
> parte meno di un anno fa all'ultimo indipendent festival (creatura
> dell'ormai omnipresente massimiliano casacci) e, piu' recentemente, al
> goa boa festival 2006 (anche qui per verificare:
> http://www.goaboa.net/home.php?pg=goa-boa&lang=I)
>
non la trovo una discriminante, in una qualche maniera dovranno pure
campare sti qua, no?
Poi, poter parlare e veicolare un informazioni in ambiti che non sono
cs o festival alternativi dove siamo sempre solo noi e' moooolto
importante, imho.
> 4- in ultimo, meno importante degli altri punti, sottolineo come
> nonostante il cambio di produzione l'ambito al quale appartengono
> _attualmente_ (e cio' non vuol dire che non ne possano uscire in un
> prossimo futuro) rimane quello commerciale (seppur mancando il supporto
> di mtv e cagate simili) ed il taget del management del gruppo e'
> rimasto invariato. cio' ripeto non vuol demonizzare i meganoidi ma
> sottolineari i punti di contrasto con l'etica di un evento quale
> l'hackmeeting.
>
uff, e sai quanti altri ce ne sono di punti di contrasto?
non te li dico va' :(
> infine ribadisco quanto per me l'idea sia davvero fica in se; pero'
> secondo me tra scegliere di fare una cosa fica e scegliere la coerenza,
> per questo hackmeeting, gia' partorito con tante difficolta' e
> sbattimenti, io sceglierei la seconda.
>
ma non e' solo fare una cosa fica, significa secondo me fare:
-soldi e visibilita' per i parmigiani che cosi hanno + possibilita' di
andare avanti nel loro progetto
-avere un "vero" gruppo musicale da mettere in mezzo (nel caso vengano
nei giorni di hackit) nelle varie discussioni su cc, diy e
quant'altro, capendo cosa vuol dire pensare la musica in un'altra
maniera rispetto qualla commerciale.
- e poi boh, io non ci vedo niente di male ma eviterei gli
"stratagemmi" (passatemi la parola) come "suonano domenica sera,
hackit e' finito passiamo i contatti ai parmigiani".....
discutiamo almeno di questa cosa che giustamente come dice kaos su
troppe cose ce' stata un imposizione obbligata dall'alto e da pochi :(
e non e' bello .....
ciao
ameba00x