> sembra il meeting dei paletti ;)
Carina:))))
>
> questione godon/cc
>
> secondo me non è una questione di PRESENTAZIONE
> anche perchè come dice SM entrambi hanno avuto
> il loro spazio con la presentazione ufficiale di Torino e quindi
> di PRESENTAZIONE NON SI PUO' PARLARE...
> (qualcuno ne ha mai parlato???)
> bisogna al massimo vedere cosa si intende per PARTECIPAZIONE...
> io la vedo così... sull'onda dei dibattiti che si vogliono
> affrontare invitare i soggetti che più possano animare e
> dare contributi..
> nel caso di Creative Commons io credo che il momento sia adatto
> per discutere in maniera completa dei veri possibili
> sviluppi/inviluppi di questa licenza..
> mi sembra che *troppe volte* artisti che vogliono avvicinarsi
> a cc debbano rinunciare a causa di alcune inadeguatezze,
> in pratica in italia cc sta avendo grande successo per contenuti
> informatici, siti di informazione, blog.. ma poco per tutto il resto
> e non certo per mancanza di visibilità.. quindi se si pensa di
> invitare a dibattito un commoners io propenderei per un
> analisi di questo tipo di problemi
Propongo questa soluzione. Il coordinamento decide gli interventi in
base al programma che in linea di massima, molto di massima abbiamo
stilato. E in base ai contenuti del programma decide chi invitare. Il
criterio di selezione delle figure è subordinato alle tematiche per cui
se andremo a parlare di licenze copyleft è necessario che vengano
invitati rappresentanti delle CC per dare un'informazione corretta e
non di parte, tra l'altro sono tuttora le uniche alternative a quelle
SIAE mi pare. Così i Godon; se hanno esperienze interessanti da
raccontare (lo scopriremo domani) possono intervenire se direttamente
connesse ad un dibattito. Poi ci sono i posti esposizione, i banchetti,
a nostra disposizione ma anche di altre eventuali realtà che non hanno
modo di partecipare attivamente all'organizzazione dell'evento ma a cui
potrebbe interessare essere presenti. Infine, per i live, direi di
circoscriverli solo alle etichette del coordinamento sennò ci perdiamo
completamente. Magari il prossimo anno abbiamo una visione più
dall'alto del tutto e possiamo gestire situazioni anche più complesse.
>
> questione BOh!sound
>
> mi sembra di capire, dalle parole di marco, che
> *o ci si appoggia questi bosound o è davvero dura mettere in piedi un
> paio di serate live*.. visto che io non ho interesse a suonare
> e visto che non devo farmi sbattimenti del tipo
> contatta locale/porta batteria non so sinceramente che indicazioni
> dare... ma mi sembra ovvio che l'alternativa a bosound sia
> nessunsound ed io preferirei almenoqualchesound
>
Beh, io non conosco bene l'ambiente bolognese per cui fin dall'inizio
ho chiesto a Daniele di darmi una mano nella gestione dei concerti. La
proposta Bosound (che tra l'altro ha appoggiato in diverse occasioni
situazioni no-copy) è venuta naturalmente tenendo conto che questa
struttura collabora anche con il Cassero. Ieri si sono visti per altri
motivi e Daniele mi ha detto che loro stavano organizzando delle cose
per quel periodo, tra l'altro non hanno affatto parlato di Left visto
che il ragazzo con cui mi sono sentito poi io non ne sapeva nulla. Loro
hanno un visione globale dei posti che potrebbero ospitarci
facilitandoci le cose. Farlo da soli significherebbe andare per
conoscenze individuali e scartare magari situazioni interessanti per
mancanza di informazioni. Non mi sembra uno svantaggio. Mi piacerebbe
sentire anche il parere degli altri del coordinamento. Qui siamo sempre
in quattro o cinque a parlare.
> _______________________________________________
> Left mailing list
> Left@???
> https://inventati.org/mailman/listinfo/left
