Autor: Martino Data: Para: hackmeeting Asunto: [Hackmeeting] 5NOV - Digital Sumud Flotilla –Boicottaggio nazionale contro la propaganda mediatica
Buondì bellagente!
Inoltro questa cosa e chiedo di diffondere; per chi ha contatti con gli HM
esteri ho chiesto ad AllertaMedia se possono tradurre la chiamata in
EN/ES/AR; ma credo che se lo facciamo noi autonomamente non si dovrebbe
offendere nessun°.
Abbracci molteplici,
Martino
Gentile lista HackMeeting,
@AllertaMedia, associazione no-profit e piattaforma indipendente di
monitoraggio e contrasto alla disinformazione, vi invita a aderire alla
"Digital Sumud Flotilla", un'iniziativa di resistenza digitale e boicottaggio
mediatico programmata per il prossimo Mercoledì 5 novembre 2025. Questa
campagna si colloca nel contesto della storica Million Mask March organizzata
dal movimento globale Anonymous, simbolo della lotta contro i poteri
oppressivi, e fa parte integrante delle proteste globali in solidarietà e
difesa della Global Sumud e della Freedom Flotilla.
Descrizione del progetto
L’associazione AllertaMedia invita cittadini, attivisti e organizzazioni ad
aderire alla "Digital Sumud Flotilla" per un boicottaggio internazionale attivo
per 24 ore, dalle ore 00:00 del 5 novembre alle 00:00 del 6 novembre:
• Boicottaggio dei media mainstream: Non acquistare giornali o quotidiani, non
accendere radio o televisioni, per interrompere il flusso di propaganda
bellicista, militarista e genocida veicolato da questi canali.
• Resistenza digitale: Inondare i social network (X, Instagram, Facebook,
TikTok e altri) con contenuti originali – fatti, analisi, meme, video brevi –
che denunciano la disinformazione dei media mainstream e i loro addetti alla
propaganda, trasformati in megafoni della narrazione di regime.
Gli hashtag ufficiali sono #AllertaMedia, #IoSpengoTutto e
#DigitalSumudFlotilla, per massimizzare la visibilità e creare un'onda
coordinata di voci libere.
Motivazioni
Come ha rivelato WikiLeaks e come ha ripetuto spesso Julian Assange: “Tutte le
guerre sono il risultato delle bugie dei media". In un contesto di escalation
bellica e manipolazione informativa, i media mainstream italiani e
internazionali amplificano narrazioni che giustificano aggressioni militari,
ignorando il diritto internazionale e le voci della resistenza e delle vittime,
in particolare nel contesto palestinese. A questo si aggiunge una pericolosa,
ostinata e pervasiva narrazione che supporta la folle corsa al riarmo nel
continente europeo, che oltre ad avvicinare tutti ad un conflitto mondiale di
proporzioni drammatiche, porterà all’aumento delle tasse e alla drastica
riduzione dei servizi pubblici base di ogni cittadino. Questa iniziativa mira a:
• Spezzare il monopolio della propaganda, promuovendo un'informazione plurale e
verificata.
• Rafforzare la solidarietà globale con la resistenza "sumud" (steatite
resiliente), ispirata alla lotta palestinese contro l'occupazione.
• Contribuire a un movimento transnazionale per la pace, il disarmo e i diritti
umani, aperto a adesioni internazionali di associazioni, reti e collettivi
che condividono questi valori.
Modalità di partecipazione e adesione ufficiale
L'iniziativa è aperta a tutti: chiunque può partecipare autonomamente seguendo
le linee guida della campagna. Per associazioni, reti, collettivi e movimenti –
italiani e internazionali – l'adesione ufficiale prevede:
• L'apposizione del vostro logo nelle grafiche e video promozionali ufficiali.
• La menzione esplicita in tutti i comunicati stampa e materiali diffusi.
Questa partnership amplificherà l'impatto collettivo, favorendo una rete
compatta e solidale contro disinformazione e propaganda.
Vi invitiamo a confermare l'adesione entro e non oltre il 22 ottobre 2025,
contattando la redazione di @AllertaMedia tramite:
• Messaggio privato sui nostri canali social di @AllertaMedia
• Email: AllertaMedia@???
Insieme, possiamo trasformare la censura social e la propaganda dei media in un
coro di dissenso e richiesta di verità e giustizia. Attendiamo con entusiasmo
la vostra risposta positiva. Cordiali saluti, La redazione di @AllertaMedia