Re: [Hackmeeting] Pandemia. Di tecno-assoluzionismo e di com…

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Author: Accattone
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] Pandemia. Di tecno-assoluzionismo e di come la tecnologia non ci salvera'
On 10/05/20 12:49, maurizio via Hackmeeting wrote:
> alone in the dark si dice quando uno si perte nella valanga di dati
> di internet (era solo random fino al 2001):
> poi ci sono i "cani sciolti" claudio lolli cit. e quelli da "ti rubo la schedina" i "50 euro in auto" e se becco un rom dò la colpa a geri per poi dirgli"se hai coscienza pulita, allora tranquillo" p. m. cit.:
>
> http://www.art643.org/I-Casi/ID/23/Il-caso-Geri
>
> Manca solo che un banale incidente linguistico venga definito uno scontro frontale andando oltre Chomsky e Cassirer ( che definiva "afatici" tipo dire dio per non usare preposizioni complesse, i cattolici tedeschi del 1930) per dire che negli hacklab
> si fanno solo uso di caratteri estesi o grandi:
> https://www.lacomunicazione.it/voce/tazebao/
> mentre invece chi fa politica come sui social is alone again...
> era luchino visconti:
> https://www.youtube.com/watch?v=vw0lAQSADao
> comunque bravi bel manifesto


Grande imitazione!!!
:-D
Ma l'originale nun se batte!!!!
:-D

Saluti avellinesi,
Accattone


--

Tra le massime scolpite sul muro del daimio Naoshige ce n'era una che
diceva: "Le questioni più gravi vanno trattate con leggerezza". Il
maestro Ittei commentò: "Quelle meno gravi vanno trattate con serietà".

Yamamoto Tsunetomo