Re: [Hackmeeting] riflessioni

Il giorno mer, 04/07/2012 alle 13.47 +0200, Joe ha scritto:

(...)

> Mica perche' sono un nerd smanettone che sta 18 ore davanti al pc (lo
> sono, e anzi uscire un po' dal mio giardinetto mi fa pure bene), ma un
> inaridimento di questo lato di hackit non puo' non essere una grande
> perdita. Specie in un momento in cui la rete e l'informatica stanno
> diventando centrali nella vita della gente, e in cui succedono tante
> cose interessanti.
>
> Se hackit perde la capacita' di produrre idee in quell'ambito, e' una
> grossa perdita, secondo me.
>
> Detto questo, spero e penso che le energie per quello si saranno
> spostate da altre parti. Parti con un'elaborazione politica minore e con
> meno contaminazione con cose da fare senza pc. E per me e' un peccato.

A dire il vero io, che non sono smanettone per niente, ho seguito solo
seminari su roba nerd: globalleaks, tor, processing, otr...

Tutta roba notevole.

Tirando le somme, imho, è stato un buon hackit, anche al di fuori dei
seminari, Gradevole lo spazio, buono il cibo.

Grazie ancora agli aquilani!

Per il prossimo, magari, rimbocchiamoci le maniche invece di piangerci
addosso.

salumi,

niz





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La lingua italiana è il linguaggio con il quale viene codificata la
trasmissione di dati tra italofoni.

È un linguaggio molto ricco e versatile e, solo in Italia, ne esistono
ben 60 milioni di interpreti diversi.

Probabilmente è per questa ragione che non funziona mai un cazzo!
Porcoddio!