[RSF] Frenata d'emergenza all'EPO

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Author: Equivita
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To: Equivita
Subject: [RSF] Frenata d'emergenza all'EPO



COMUNICATO EQUIVITA
11/11/11
 
FRENATA D¹EMERGENZA DELL¹EPO
 
Alla fine del mese scorso l¹EPO, Ufficio Europeo dei Brevetti aveva
annullato all¹ultimo momento l¹udienza (programmata per il 26 /10) per la
decisione finale riguardante il brevetto sul broccolo in mano alla Monsanto,
decretando in tal modo la validità di tale brevetto, e provocando un¹ondata
di protesta tra cittadini, agricoltori, associazioni e molte istituzioni
europee Š
Il broccolo era stato scelto sin dal 2008 come ³caso giuridico² in base al
quale si sarebbe deciso se era o non era lecito per l¹EPO rilasciare
brevetti su piante e animali riprodotti con metodi tradizionali (non
geneticamente modificati); brevetti che  andavano contro la stessa direttiva
europea CE98/44, detta ³dei brevetti sul vivente². Molta rabbia tra tutti i
manifestanti, tra i quali Fabrizia Pratesi in rappresentanza di EQUIVITA,
per questa illecita estensione della privatizzazione del patrimonio genetico
del pianeta, il bene comune più importante dell¹umanità. Molta rabbia per
questa ulteriore minaccia al diritto più fondamentale dei popoli: quello
alla sicurezza e alla sovranità alimentare. Molta rabbia ma poca sorpresa,
essendo i comportamenti dell¹EPO da lungo tempo fuori da ogni logica e da
ogni rispetto delle regole.
 
Era ben poca dunque (per i non pochi cittadini europei che seguono questa
guerra sotterranea) la speranza che l¹ 8 novembre - giornata in cui l¹EPO
avrebbe dovuto emanare la seconda sentenza in programma, quella sul brevetto
sul pomodoro in mano al Ministro dell¹agricoltura israeliano - le cose
sarebbero andate meglio. Considerando che l¹EPO ha già rilasciato negli
ultimi anni un centinaio di brevetti su organismi riprodotti con metodi
tradizionali non si osava sperare che vi fosse una decisione ad essi
sfavorevole.
 
E invece  Š una grande sorpresa ci ha rallegrati: l¹EPO ha tirato oggi un
freno d¹emergenza e si è preso un momento di riflessione prima di decidere
su quello che è stato sempre indicato come il secondo ³caso giuridico²: il
brevetto sul pomodoro.
L¹EPO ha deciso di non recare al momento un ulteriore danno alla sua
immagine!. La sua  ³Technical Board (Corte Tecnica) ha deciso di rinviare
un¹altra volta il quesito all¹Alta Corte d¹Appello!
 
Dice Christoph Then , portavoce della coalizione ³NO patents on seeds²:
³ Non dobbiamo correre il rischio di credere che questa sia una soluzione
finale per i brevetti sulle piante e animali riprodotti in modo
tradizionale: conosciamo le contraddizioni abituali dell¹EPO Š tuttavia va
detto che fino ad oggi nessun caso era mai stato rinviato due volte all¹Alta
Corte d¹Appello. Bisogna credere che l¹EPO inizi a temere un deterioramento
eccessivo della sua immagine²
 
³Noi continueremo la battaglia presso i singoli Governi e presso il
Parlamento Europeo, affinchè l¹EPO  sia messo sotto il controllo di una
Corte indipendente  e dei Governi degli Stati membri², aggiunge Fabrizia
Pratesi, ³affinché non prevalgano sempre, come è successo fino ad oggi, gli
interessi delle industrie transnazionali sulla tutela dei diritti più
elementari dei cittadini.²



Equivita
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