p.s. Vorrei precisare che le email su Ustica e sul caso Marcucci, Le invio come referente dell'Associazione antimafie Rita Atria per il caso Marcucci e come colei che ha fondato su fb il Presidio Permanente Marcucci e Lorenzini dentro e non fuori l'Associazione Rita Atria, Presidio che si avvicina ad avere 1500 amici. Spesso non ho il tempo di firmare specificando tutto questo, ma ho infinita gratitudine per la mia Associazione che prima mi ha fatto referente sul caso Marcucci e poi mi dà il suo supporto costante per fare le ricerche storico politiche sullo stragismo, sulle mafie e i loro rapporti a tutti i livelli. L'Associazione Rita Atria insieme a Mario Ciancarella ha sempre detto ad es. che Lorenzini era stato sbalzato fuori dal Piper, quando io ieri ritrovo l'Ansa essa conferma anche quello che sostiene l'Associazione Rita Atria. In questo periodo ho ritrovato molta altra documentazione, sulla quale a tempo debito sarete informati e anche quella potrete verificare che conferma quanto detto dall'Associazione Rita Atria fin dalla sua nascita insieme a Ciancarella su questi temi. L'obiettivo è sempre quello di informare e impegnarsi a dare verità e giustizia alle vittime, a far uscire queste cose dall'oblio e a denunciare lo sporco del potere nascosto sotto i loro tappeti.
Solo quando le email sono a titolo personale, lo specifico. Grazie per l'attenzione. Laura Picchi
From: impossibilepentirsi@???
To: m.ciancarella@???; marisa.pareto@???; mrseye@???; toussaint@???; m.marcucci@???; info@???; lista123lm@???; lucca@???; lucca@???; la.gurfata@???; lucianomartocchia@???; sensi99@???; gicavalli@???; giovanna.duranti@???; forumlucca@???; rsensi@???; alessiociacci@???; salahchfouka@???
Subject: caso Marcucci: laura picchi ritrova l'Ansa del 3 febbraio 1992 e anche in base ad essa torniamo a chiedere la riapertura del caso marcucci e lorenzini
Date: Mon, 29 Nov 2010 22:09:55 +0100
Purtroppo
per chi vuole mettere il caso Marcucci nei cassetti o nell'oblio, per
chi ha interesse a tutti i livelli a che ci sia una verità di comodo
come la storiella dell'incidente provocato dal Marcucci e dal
vento(marcucci l'ho dimostrato non ha violato alcuna norma di sicurezza
del volo,poteva volare per la specifica missione di avvistamento incendi sotto i 500 piedi regole vfr tenuto conto del più alto ostacolo a terra, e il vento non c'era quella domenica) ho ritrovato l'Ansa del 3
febbraio 1992, il giorno dopo l'omicidio di Marcucci:
"Un aereo
Piper del servizio antincendi, decollato dall' aeroporto del Cinquale,
in Versilia, e' precipitato verso le 15, 30 di ieri sulle Alpi
Apuane, in localita' Collaretta. A quanto si e' appreso, uno dei due
membri dell' equipaggio e' morto, mentre l' altro e' rimasto ferito ed
e' stato trasportato in ospedale a Carrara con un elicottero della
Marina militare di stanza a La Spezia. Il pilota dell' aereo,
Alessandro Marcucci, 48 anni, di Pisa, e' morto carbonizzato, mentre
l' altro membro dell' equipaggio, Silvio Lorenzini, 51 anni, di Massa,
e' stato sbalzato fuori dall' aereo. Nei giorni scorsi Marcucci aveva
rilasciato una intervista al quotidiano Il Tirreno in merito all'
operato del generale Vito Tascio, coinvolto nell' inchiesta sul
disastro di Ustica e dal 1976 al 1979 comandante della base di Pisa.
(Ansa)"
Al di là che il generale Tascio si
chiamava Zeno e non Vito, questa Ansa è importante perchè si scrive
che Lorenzini fu sbalzato fuori dall'aereo, non s'è trascinato da solo
Lorenzini fuori dal piper. Questa Ansa del 3 febbraio 1992 dà ragione
al lavoro di Ciancarella sul caso Marcucci, quando scrive appunto che
Lorenzini fu sbalzato fuori dal Piper(
http://www.mariociancarella.altervista.org/Sandro%20marcucci%20copia.doc).
Se
il Lorenzini è stato sbalzato dall'aereo come scrive l'Ansa e ha
sempre sostenuto Mario Ciancarella, se il Lorenzini era in parte
carbonizzato è anche chiaro che l'incendio scoppiò in volo e non dopo
l'impatto al suolo come abbiamo sempre detto e scritto.Anche
per quanto scritto in questa Ansa, continueremo a chiedere la
riapertura del caso Marcucci Lorenzini a livello politico e
giudiziario.
Laura Picchi