Author: Emiliano Date: To: critical mass Roma Subject: Re: [cm-Roma] Domenica 21: in bici contro le speculazioni
è stupendo.
PS:
però cicloattivati no!
Il giorno mar, 16/11/2010 alle 12.07 +0100, pietro ha scritto: > Il Comitato Stop I-60 e la Rete Sociale Municipio XI invitano a
>
> Antispeculation tour
>
>
> domenica 21 novembre alle 14.30
> in bicicletta dal prato di Parco Schuster (Basilica di San Paolo)
> attraverso i luoghi della SPECULAZIONE di Roma sud
>
> Lidea è di percorrere gli stessi territori che viviamo
> quotidianamente: attraversare parte del quadrante sud di Roma, quella
> tra lXI e il XII Municipio di Roma secondo la geografia
> istituzionale, e segnare i luoghi oggetto di speculazione, ma dove
> si sviluppano anche forme di resistenza. Una modalità gioiosa e
> determinata, comunicativa e diretta, di riprendersi le strade e
> manifestare il dissenso contro le forme di nocività prodotte
> allinterno della città.
>
>
> Ad un certo punto, dinanzi gli avvenimenti pubblici,
> sappiamo di dover
>
> rifiutare. Il rifiuto è assoluto, categorico ( ) . Quello che
> rifiutiamo
> non è senza valore, né senza importanza. E proprio perciò che il
> rifiuto è necessario. Esiste una ragione che non accetteremo più,
> cè
>
> unapparenza di saggezza che ci fa orrore, cè unofferta di
> accordo e
> di conciliazione che non ascolteremo.
>
>
>
> Roma è una città invivibile. Quello che accade nella metropoli è
> quotidianamente sotto gli occhi di tutti. Non cè territorio che
> non sia
>
> investito dalla speculazione e inesorabilmente saccheggiato:
> edificazioni selvagge avanzano fino a colpire la campagna romana.
> Nuovi
> interventi urbanistici ed architettonici, sfarzosi quanto inutili,
> vengono annunciati a tamburi battenti e fanno raschiare il fondo
> delle
>
> risorse pubbliche, mentre laccesso ad una casa rimane un
> problema
> ancora irrisolto. Il presente parla di aree verdi cancellate ed
> investite da colate di cemento: cubature su cubature minacciano
> quartieri interi e distruggono gli spazi di socialità ed incontro;
> al
>
> posto di questi, come cattedrali nel deserto, sorgono nuovi centri
> commerciali e altri se ne progettano.
>
> Roma è sotto scacco delle nocività dellautomobile: i mezzi
> pubblici
> vengono messi da parte, non viene investito un centesimo sulla
> mobilità
>
> alternativa e il traffico privato la fa da padrone. Stress,
> inquinamento
> ambientale, piattezza di prospettive sensoriali, aggressività,
> stati di
> malessere sono solo una parte dei danni causati dall'aumento sempre
> più
>
> clamoroso del traffico cittadino: i tempi di vita, a Roma,
> sono
> scanditi da questo e inglobati al suo interno. E il destino
> che
> vogliono imporre i poteri forti di questa città.
>
> La città vetrina mostra le sue contraddizioni: produce e consuma,
> ma
>
> getta gli scarti e riversa i rifiuti al di fuori di essa; fagocita
> ed
> ingloba i territori, innalza i suoi templi del consumo, ma esclude
> e
> sputa fuori le fasce di popolazione che non possono accedere alla
> ricchezza.
>
>
> Con la complicità della classe politica asservita sono i
> responsabili
> della devastazione del territorio che continuano ad arricchirsi.
>
> Ma cè anche chi a tutto questo continua ad opporsi. Le lotte che
>
> nascono dal basso rivendicano un altro modo di vivere e concepire
> la
> città. Pratiche quotidiane e scelte coscienti sono lalternativa
> concreta che si sottrae al dominio del sistema e al controllo delle
> vite. E a partire dai territori che comitati spontanei si sono
> formati
>
> per opporsi ai tentativi di scempio e devastazione diffusi a
> macchia di
> leopardo. E dai quartieri stessi che si disegnano le trame di
> resistenza a questo modello di città.
>
> Come attivisti, ciclisti, singoli individui che desiderano un altro
>
> modo di vivere gli spazi, con lo spirito di chi non si rassegna, si
> attiva e continua a sognare e costruire un altro mondo possibile,
> proponiamo una biciclettata collettiva. Lidea è di percorrere gli
> stessi territori che viviamo quotidianamente: attraversare parte
> del
>
> quadrante sud di Roma, quella tra lXI e il XII Municipio di Roma
> secondo la geografia istituzionale, e segnare i luoghi oggetto di
> speculazione, ma dove si sviluppano anche forme di resistenza. Una
> modalità gioiosa e determinata, comunicativa e diretta, di
> riprendersi
>
> le strade e manifestare il dissenso contro le forme di nocività
> prodotte
> allinterno della città.
>
> L'appuntamento è previsto per domenica 21 novembre alle ore 14,30
> al
> prato di Parco Schuster, nelle vicinanze della Basilica di
> San Paolo.
>
>
> Cicloattivati contro le speculazioni
>
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