Il Comitato Stop I-60 e la Rete Sociale Municipio XI
invitano a
Antispeculation tour
domenica 21 novembre alle 14.30
in bicicletta dal prato di Parco Schuster (Basilica di San Paolo)
attraverso i luoghi della SPECULAZIONE di Roma sud
Lidea è di percorrere gli stessi territori che viviamo
quotidianamente: attraversare parte del quadrante sud di Roma, quella tra
lXI e il XII Municipio di Roma secondo la geografia istituzionale, e
segnare i luoghi oggetto di speculazione, ma dove si sviluppano anche
forme di resistenza. Una modalità gioiosa e determinata, comunicativa e
diretta, di riprendersi le strade e manifestare il dissenso contro le
forme di nocività prodotte allinterno della città.
Ad un certo punto, dinanzi gli avvenimenti pubblici,
sappiamo di dover
rifiutare. Il rifiuto è assoluto, categorico (
) . Quello che
rifiutiamo
non è senza valore, né senza importanza. E proprio perciò che il
rifiuto è necessario. Esiste una ragione che non accetteremo più,
cè
unapparenza di saggezza che ci fa orrore, cè unofferta di
accordo e
di conciliazione che non ascolteremo.
Roma è una città invivibile. Quello che accade nella metropoli è
quotidianamente sotto gli occhi di tutti. Non cè territorio che
non sia
investito dalla speculazione e inesorabilmente saccheggiato:
edificazioni selvagge avanzano fino a colpire la campagna romana.
Nuovi
interventi urbanistici ed architettonici, sfarzosi quanto inutili,
vengono annunciati a tamburi battenti e fanno raschiare il fondo
delle
risorse pubbliche, mentre laccesso ad una casa rimane un
problema
ancora irrisolto. Il presente parla di aree verdi cancellate ed
investite da colate di cemento: cubature su cubature minacciano
quartieri interi e distruggono gli spazi di socialità ed incontro;
al
posto di questi, come cattedrali nel deserto, sorgono nuovi centri
commerciali e altri se ne progettano.
Roma è sotto scacco delle nocività dellautomobile: i mezzi
pubblici
vengono messi da parte, non viene investito un centesimo sulla
mobilità
alternativa e il traffico privato la fa da padrone. Stress,
inquinamento
ambientale, piattezza di prospettive sensoriali, aggressività,
stati di
malessere sono solo una parte dei danni causati dall'aumento sempre
più
clamoroso del traffico cittadino: i tempi di vita, a Roma,
sono
scanditi da questo e inglobati al suo interno. E il destino
che
vogliono imporre i poteri forti di questa città.
La città vetrina mostra le sue contraddizioni: produce e consuma,
ma
getta gli scarti e riversa i rifiuti al di fuori di essa; fagocita
ed
ingloba i territori, innalza i suoi templi del consumo, ma esclude
e
sputa fuori le fasce di popolazione che non possono accedere alla
ricchezza.
Con la complicità della classe politica asservita sono i
responsabili
della devastazione del territorio che continuano ad arricchirsi.
Ma cè anche chi a tutto questo continua ad opporsi. Le lotte che
nascono dal basso rivendicano un altro modo di vivere e concepire
la
città. Pratiche quotidiane e scelte coscienti sono lalternativa
concreta che si sottrae al dominio del sistema e al controllo delle
vite. E a partire dai territori che comitati spontanei si sono
formati
per opporsi ai tentativi di scempio e devastazione diffusi a
macchia di
leopardo. E dai quartieri stessi che si disegnano le trame di
resistenza a questo modello di città.
Come attivisti, ciclisti, singoli individui che desiderano un altro
modo di vivere gli spazi, con lo spirito di chi non si rassegna, si
attiva e continua a sognare e costruire un altro mondo possibile,
proponiamo una biciclettata collettiva. Lidea è di percorrere gli
stessi territori che viviamo quotidianamente: attraversare parte
del
quadrante sud di Roma, quella tra lXI e il XII Municipio di Roma
secondo la geografia istituzionale, e segnare i luoghi oggetto di
speculazione, ma dove si sviluppano anche forme di resistenza. Una
modalità gioiosa e determinata, comunicativa e diretta, di
riprendersi
le strade e manifestare il dissenso contro le forme di nocività
prodotte
allinterno della città.
L'appuntamento è previsto per domenica 21 novembre alle ore 14,30
al
prato di Parco Schuster, nelle vicinanze della Basilica di
San Paolo.
Cicloattivati contro le speculazioni
http://primaveraromana.wordpress.com/bacheca/