[cm-Roma] R: Auto, più inquini più paghi

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Author: michelangeloalimenti@tiscali.it
Date:  
To: cm-roma
Subject: [cm-Roma] R: Auto, più inquini più paghi
magari...
M!!!

----Messaggio originale----
Da: kykzzz@???
Data:
18/11/2009 10.40
A: "cm-roma"<cm-roma@???>
Ogg: [cm-Roma]
Auto, più inquini più paghi

http://www.repubblica.
it/2009/11/motori/ecoauto/motori-novembre-09/tassa-km-olanda/tassa-km-
olanda.html

L'idea anti-smog di Amsterdam: tassa a chilometro per chi
viaggia. L'importo
stabilito anche dall'orario in cui si viaggia. Una
media di 450 euro
l'anno*Auto,
più inquini più paghi
arriva il bollo
verde olandese*
*di VINCENZO BORGOMEO*

- *BLOG*: funzionerà?

Più
usi l'auto più paghi: questa l'idea del governo olandese che si
appresta
a varare una delle leggi più innovative e controverse del
mondo dell'auto.
L'obiettivo, dichiarato, è quello di ridurre il più
possibile l'uso delle
vetture private e, quindi, delle loro emissioni
inquinanti, ma anche quello
di rinnovare il parco auto visto che questa
tassa, a fine progetto, dovrebbe
portare a una riduzione del prezzo di
listino del 25 per cento.

La tassa a chilometro in Olanda non è certo
uno scherzo: si comincia con tre
centesimi a chilometro, per poi salire
progressivamente di anno in anno,
fino al 2018. Di quanto non si sa ma
già all'inizio questo balzello per
l'automobilista medio si tradurrà in
qualcosa come 450 euro l'anno, una
cifra - tanto per capirci - quasi
sempre superiore al bollo auto e che per
le auto più vecchie equivale a
una percentuale molto importante del valore
totale.

Come faranno gli
olandesi a mandare in porto una legge così dura e discussa
rimane in
ogni caso un mistero. E non solo per motivi legati alla fiscalità:
per
controllare quanti chilometri faranno gli automobilisti è stato infatti

progettato di controllare tutti gli spostamenti di chi viaggia in auto
con
un sistema Gps. E già perché non è solo una questione di
chilometri: il
progetto olandese è molto sofisticato e prevede anche
tasse a proporzionate
al tipo di strada percorsa e all'orario. Il
centro storico e le ora di punta
avranno, ad esempio, le tariffe più
care. Ma è anche già previsto un sistema
per far pagare molto di più a
chi guida le auto più potenti.

Da un punto di vista tecnico non
esistono problemi per realizzare una cosa
del genere, ma non vanno
sottovalutati i problemi legati ai costi per dotare
tutte le vetture di
sistemi Gps e le sicure grane per la corretta gestione
dei dati e della
privacy dei singolo automobilisti.
Ma l'idea olandese "chi inquina
paga" piace e rischia di generare un effetto
domino in tutta Europa. Il
primo ad apprezzare il progetto è stato Etienne
Schouppe, segretario di
stato federale belga ai trasporti che ha già
annunciato che il governo
belga ha subito cominciato a lavorare a una nuova
tassa per ogni
chilometro percorso.

La proposta trova poi pareri favorevoli anche in
Italia: "Se la vogliamo
vedere sul medio e lungo periodo - spiega
Daniel Monetti di Terra! - questo
progetto olandese è una cosa che
funzionerà perché è ben orientato verso il
futuro. La macchina infatti
servirà sempre più per spostamenti per medie e
lunghe distanze, mentre
è innegabile che in città occorra pensare ad altri
sistemi di mobilità.
Da un punto di vista ambientale è un passo avanti verso
la
disincentivazione dell'auto in città, dal suo uso di tutti i giorni, e

spinge le persone a muoversi secondo modalità più sostenibili, sia per

l'ambiente che per la salute".

Il nocciolo della questione nella
metropoli è infatti sempre lo stesso:
migliorare il trasporto pubblico,
ma fare poi in modo che i cittadini
lascino a casa l'auto per i bus. E
sotto questo aspetto l'idea olandese
sembra vincente: "Tassare i
chilometri percorsi - dichiara Andrea Lepore di
Greenpeace - ha
l'indubbio vantaggio di disincentivare ogni giorno l'uso

dell'automobile in favore di mezzi di trasporto pubblici e meno
inquinanti".
Ecco perché, nonostante le innegabili difficoltà di
realizzazione, il
progetto di far pagare le tasse sull'auto in base al
suo reale utilizzo
potrebbe davvero funzionare.

Insomma, questa
proposta oiace agli ambientalisti, piace ai governi. Ma che
ne pensa il
mondo dell'auto? A sorpresa, sulla proposta olandese, arriva un
parere
favorevole anche dall'Unare, l'associazione case estere in Italia.
"Noi
- spiega il presidente Loris Casadei - siamo sempre stati a favori del

"paga e usa", è una cosa che semplifica la vita all'automobilista: la

tassazione dovrebbe essere sempre legata all'uso. Ora mancano i
dettagli
dell'idea che arriva dall'Olanda, ma sul principio siamo
perfettamente
d'accordo".

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Cm-
roma@???
https://www.autistici.org/mailman/listinfo/cm-roma





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