[NuovoLab] Gronda, il Comune ha fretta ma deve frenare

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Author: brunoa01
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Subject: [NuovoLab] Gronda, il Comune ha fretta ma deve frenare
secolo xix

Gronda, il Comune ha fretta ma deve frenare
l'iter del progetto
La giunta rinuncia all'idea di saltare il progetto preliminare. Troppa paura di ricorsi e "pressing"
di Sinistra e libertà


30/09/2009
ARMARE il fronte anti-Gronda dopo aver impiegato mesi a impoverirlo di argomenti (dopo il dibattito pubblico è sceso il numero delle case da abbattere, si sono ridotte la quota di territorio e quella della popolazione coinvolte, sono state apportate modifiche sostanziali al tracciato originario). Da questo timore deriva l'improvvisa prudenza di palazzo Tursi sull'avvio dell'iter progettuale definitivo per la Gronda. Il colpo di freno arriva subito dopo le indiscrezioni sulla volontà di accelerare sulla progettazione della nuova autostrada del Ponente, e deriva appunto dal timore di una valanga di ricorsi. Ma c'è anche, soprattutto, la necessità di non perdere su questa partita il gruppo consiliare di Sinistra e libertà, tre importantissimi voti in maggioranza che ieri hanno fatto sentire la propria voce.
La cronaca di ieri: in mattinata una fulminea riunione di giunta ha licenziato un documento che richiede esplicitamente, per andare avanti nel percorso di progettazione della Gronda, l'elaborazione di un progetto preliminare. «Crediamo che le cose vadano fatte in fretta, ma rispettando tutti i passaggi», dichiara Andrea Ranieri, responsabile del dibattito pubblico. In realtà il sindaco Marta Vincenzi, titolare della delega all'urbanistica, ha realmente accarezzato assieme ai tecnici di Urban lab la possibilità di chiedere un'accelerazione anche formale nell'ambito della progettazione. Ma il timore di fare il passo più lungo della gamba e poi attirarsene le conseguenze ha portato a desistere dall'intenzione. Andare avanti senza redigere una Valutazione di impatto ambientale (Via) potrebbe infatti essere determinante per scatenare ricorsi e azioni di protesta. Alla fine, nel testo del documento che andrà in votazione in commissione urbanistica e poi in consiglio comunale, il Comune ribadisce la volontà di un percorso "ortodosso". In poche parole Tursi non disdegnerebbe che Anas e Autostrade per l'Italia decidessero di saltare questo passaggio, ma non vuole essere il soggetto che avalla l'idea. Ieri mattina, dunque, il testo della delibera è stato modificato, precisando in maniera più netta di quanto non lo fosse, la volontà di un preliminare.Come dire: se vuoi saltare qualche passaggio, Anas, pensaci tu. Scarno il comunicato stampa prodotto al termine della rapida decisione di giunta (senza dibattito tra gli assessori). «Questa mattina - recita - è stato approvato dalla giunta lo schema del nuovo protocollo d'intesa». «Con allegata - precisa- la proposta di progetto preliminare». «Si parte da un percorso già condiviso - spiega Ranieri riferendosi all'intesa firmata nel 2006 - e la rapidità dovrà accompagnarsi al rispetto del protocollo e dei suoi passaggi». Entro il 15 di ottobre la giunta avrebbe voluto portare lo schema di intesa in Sala rossa, e quindi passare la palla a Provincia e Regione per la controfirma dell'accordo. Ma a contrastare e annullare l'intenzione di convocare una commissione già per la settimana prossima è arrivata (non prima di una tempesta di telefonate piovute in primissima mattinata anche sul sindaco) una mozione di Arcadio Nacini, Sinistra e libertà. Nacini con la sua azione chiede conto delle azioni promesse dalla giunta prima di passare ad approvare la Gronda, chiedendo l'impegno del sindaco a sostenere la realizzazione del porto lungo «per liberare la città dai container», a spingere le Ferrovie a realizzare il raccordo ferroviario tra la bretella di Pra'-Voltri e le attuali linee di valico. L'accelerazione sperata, dunque, dovrà aspettare ancora.
daniele grillo

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