Re: [Hackmeeting] Proposte per il futuro (di|degli) hackmeet…

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Author: Elettrico
Date:  
To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] Proposte per il futuro (di|degli) hackmeeting
caparossa scrisse:
>
> beh, anche se non si è interni al collettivo, da "utenti" sarà possibile
> dare dei giudizi, no?


sì, prendere ad esempio come se il mondo™ dovesse conoscere lo stato del
collettivo di ecn mi pare un po' forzoso.
io attualmente ad esempio non lo so.

> stai veramente cercando il pelo nell'uovo :)
> non è che ci sia questa grandissima differenza tra le due cose...


invece c'è.
una è una porta dove bussi e ti aprono, e dove formalmente sai che se ti
interessa fare solo demenza puoi venir escluso, l'altra è una porta
chiusa a chiave dove entri se qualcuno esce e ti dice di entrare.
secondo me c'è differenza.

> - senza dubbio il processo di organizzazione di hackit ha dei problemi,
> e grossi. ma non da ora, anzi. i motivi sono tanti ed impegnativi, e
> quelli di quest'anno non è detto siano gli stessi del 2003 (anno scelto
> a caso).
>
> - che si usi il wiki per i seminari è cosa di semplice buon senso,
> perché permette di organizzare le cose più semplicemente, imho.


ma anche essere un gruppo meno numeroso lo permette, non vedo perchè se
si parla di metodi organizzativi umani si alzano gli scudi mentre i
metodi organizzativi tecnici hanno la strada spianata.

> è sempre stato così, da che mi ricordi (milano 1999):
>
> non si può pretendere di discutere in lista dove si va a comprare i
> rotoli di cavo di rete, dai, siamo seri!


ma il problema è che qui non si sta manco discutendo quello però

> l'abbiamo imparato noi dai "vecchi", ed alcuni "giovani" l'hanno
> imparato da noi.


e quando i vecchi spesso e volentieri, e questo lo dico anche perchè
così non si pensi che io amo asbesto :P, scrivono "prrrroooot" o robe
simili? ;)

> ho seri dubbi che le "scuole quadri" possano essere utili, anche solo


era un esempio, non una proposta

> sull'ultimo numero di "internazionale" c'è un articolo interessantissimo
> sui primati non umani e di come in brevissimo tempo imparino a
> comportarsi nel modo "giusto" anche se vengono inseriti in contesti
> sociali a loro alieni.
> vien da pensare che se ci riescono babbuini e gibboni, dovrebbero
> riuscirci anche i nostri giovani acari in erba :-)


ma forse non è così, o meglio, non è applicabile un percorso di
consapevolezza che si svolga attraverso una mailing list piena di rumore.
perchè se tu prendi 5 primati non umani e li metti in mezzo a 100
ingegneri probabilmente essi in brevissimo tempo imparano ad essere
cerebrolesi come gli ingegneri, ma se mantenendo la quota di 100
ingegneri tu prendi 5000 primati rischi che siano gli ingegneri a
diventare intelligenti quanto i primati.
per cui c'è un problema anche di quantità, perchè gestire 5 rissosi in
mezzo ad un concerto con 200 persone tranquille è un conto, gestire 50
rissosi in mezzo ad un concerto con 50 persone tranquille è impossibile.


> naaa, dai, questa è una banalità ed una lettura banale di fenomeni ben
> più complessi (imho).


ma saranno anche più complessi, ma se li affrontiamo col metodo top-down
possiamo provare a vedere se c'è soluzione, altrimenti continuiamo a
parlare della loro complessità e ciao.

> intanto se ti iscrivi alla lista significa non lo fai per caso perché
> hai del tempo da sprecare e ti annoi.
> in qualche modo sei venuto a conoscenza del fatto, e non perché te l'ha
> detto l'amico mentre eri da Gucci a comprare la cintura fika da mettere
> in disco...


e certo

> se arrivi qui è perché almeno un pezzettino di percorso l'hai già fatto,
> altrimenti sai quante chat, forum, blog e cazzi vari ci sono
> di "hackers"?


sì ma il punto è che poi ti fermi lì, come se l'obiettivo fosse far
finalmente parte della lista hm (e magari di altre 20). non cito i nomi,
ma di esempi ne abbiamo.

> che il metodo dell'orizzontalità abbia problemi lo sappiamo da anni e ce
> lo siamo ciucciati in tanti e vari posti, ele.


ergo serve cmq affrontare il problema e vedere di risolverlo

> decentramento. da questo punti di vista, a mio avviso, hackit ha dato
> il meglio di se quando a farlo erano tanti piccoli gruppi locali con
> una forte componente relazionale. Ora siamo tanti atomi sparpagliati
> per il grande caos di questa fase.


allora apriamo n liste tecniche? :)

> anche cercare scorciatoie (organizzativistiche, come si diceva una
> volta :)


beh ma quando una scorciatoia è tale e quando non lo è?


--

"In principio era il cubo"

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