Re: [Forumlucca] Chierichetti

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Author: Alessio Ciacci
Date:  
To: Massimiliano Piacentini, forumlucca
Subject: Re: [Forumlucca] Chierichetti
Ciao Massimiliano,
permettimi di dissentire assolutamente da queste tue accuse.

E' senza dubbio un ordine del giorno spregievole ma prima di denunciare e
accusare ti prego di informarti bene.
Innanzi tutto nessuno della sinistra radicale ha votato quella mozione nè si
è astenuto
perchè i due consiglieri del prc e quello del patto per l'alternativa erano
già usciti in precedenza!

L'ordine del giorno è stato discusso dopo le due di notte.
Dopo una lunga discussione che alle 2 non era ancora terminata io ed il
consigliere Dino Pera avevamo lasciato il Consiglio pensando che vista l'ora
non ci sarebbe stato più tempo per la discussione di quell'ordine del
giorno. Poco dopo è uscito anche Moreno Da Collina e mezzanotte aveva fatto
lo stesso anche Edoardo Filippi.
Certamente è stata una valutazione superficiale e rimanere per marcare la
contrarietà sarebbe stato più significativo ma a volte non è possibile
arrivare su tutto ed essere sempre pronti a definire la migliore strategia.

Personalmente credo che sia molto semplice prendere le distante e denigrare
chi nelle istituzioni
cerca anche con uno sforzo immane di lavorare con impegno per fare un buon
lavoro e mettersi in gioco personalmente costruendo un percorso politico che
sia il più partecipato posibile.
Stare alla finestra e indicare la malafede di chi cammina, seppur a volte
costretto a rallentare, è sicuramente semplice ma credo anche poco
produttivo per le urgenze ambientali, democratiche, politiche,
partecipative.... che i nostri territori vivono.

Penso che le contraddizioni che viviamo sia nell'agire personale che in
quello politco, anche a Capannori, ci sono ed è ovvio che non possiamo
pensare di portare il centrosinistra su posizioni sempre affini alle nostre.
Ma credo anche che l'esperienza di partecipazione al governo del Comune di
Capannori, seppur con non poche difficoltà, sia una delle esperienze più
avanzate almeno in toscana.
Questa affermazione che abbiamo ottenuto su tanti argomenti (pace, beni
comuni, acqua, rifiuti, energia, diritti......) credo evidenzi l'importanza
dell'azione di una sinistra che non ha rinunciato affatto ad un agire
politico che deve essere di alternativa, partecipato e coerente. Ed è frutto
del lavoro serio, ininterrotto e coinvolgente di tanti compagni, amici, che
alimenta una sensibilità che sta crescendo anche in molti generalmente poco
vicini alla politica.

Rimanere a guardare garantisce inevitabilmente una purezza un pò
personalistica a chi non si perde nell'agire politico ma credo che il senso
di responsabilità verso i nostri beni comuni, la democrazia, la
partecipazione e l'ambiente in primis, siano fattori decisivi per mettersi
in gioco e cercare con ogni sforzo, con la massima parteciazione, di creare
vere alternative.

Tanti anni di movimento mi hanno insegnato che l'agire dal basso è
essensiale per evidenziare le contraddizioni del potere, per far avanzare le
vertenze, per costruire sensibilità e far emergere i problemi veri.
Quando però queste vertenze riescono ad incontrare istituzioni che sono
disposte a mttersi in gioco per affrontare quei nodi, può scaturire una
forza
che credo sia essenziale a far davvero cambiare tante
situazioni.

Occorre dunque, credo, innanzi tutto costruire resistenze, dal basso come
come nelle isitutzioni.
E farlo con la maggiore attenzione possibile al coinvolgimento, all'incontro
con la gente, alla costruzione di vere alternative.
Fare i maestri credendo di avere in mano la verità unica è un ateggiamento
che scusami ma non sopporto perchè prescinde dall'altro,
prescinde da percorsi di consapevolezza, di realtà, di movimento che ritengo
indispensabili in questi periodo storico.
Un atteggiamento di superiorità non può far altro che allontanare e
alimentare ancor più sia la crisi nella partecipazione che nella vita
politica,
e questo non serve. Serve mettersi in gioco e costruire nell'incontro, e
quando ce n'è bisogno anche nel conflitto, percorsi di resistenza e
alternativa.

Non è certo una caso ad esempio (per farne uno) che nella politica sui
rifiuti a Capannori siamo divenuti il modello per centinaia di comitati,
associazioni, gruppi che continuamente ci chiamano per esporre i nostri
risultati, per dimostare che una vera politica per l'ambiente che non si
accontenta di parlare di sostenibilità in termini astratti ma la cala sul
territorio (anche modificando strutturalmente le proprie strutture ed i
comportamenti stessi dei cittadini nelle loro case anche incentivandoli),
che di fatto dimostra l'assurdità della politica degli inceneritori e di una
politica che non guarda al futuro e alla riduzione dell'impatto ambientale
dei nostri stili di vita.

Con umiltà ma con la profonda convinzione che occorra spendersi veramente,
un abbraccio e a presto,
Alessio


----- Original Message -----
From: <massimiliano.piacentini@???>
To: <forumlucca@???>
Sent: Thursday, January 17, 2008 7:08 PM
Subject: [Forumlucca] Chierichetti


> Da "Il Tirreno" 17 gennaio 2007
>
> CAPANNORI
> Solidarietà al Pontefice
>
> CAPANNORI. Il consiglio comunale di Capannori ha approvato, con 13 voti
> a favore e 4 astensioni, un ordine del giorno di condanna per quanto
> accaduto presso l’università “La Sapienza” di Roma e di solidarietà nei
> confronti del Pontefice. Nel documento si legge che i fatti sono un
> gesto di intolleranza sul quale non si può soprassedere e auspica che
> non avvenga mai più niente del genere in un paese democratico.
> ___________________________________________________________________________________
> La maggioranza del consiglio comunale di Capannori, ha sentito il
> bisogno di esprimere solidarietà al Papa, per il "gesto di intolleranza
> sul quale non si può soprassedere in un paese democratico".
> Quale
> sarebbe il "gesto di inolleranza" così grave? La lettera dei 67
> docenti? le preannunciate manifestazioni di protesta degli studenti?
> In
> un paese democratico (e il noto progressista Del Ghingaro, così come i
> rivoluzionari consiglieri comunali della Sinistra Unita Arcobaleno
> dovrebbero sapere), ad ogni persona è garantito il diritto di
> dissentire e di manifestare.
> Al papa non è stato impedito, con nessun
> atto di intolleranza, di parlare.
> E' lui stesso che, essendo abituato
> all'unanimismo e a pubblici plaudenti, ha deciso di rinunciare a tenere
> il (molto inopportuno) discorso per l'inaugurazione dell'anno
> accademico, temendo dissensi.
> Il papa non è un perseguitato politico, e
> in televisione ha spazi (in tutti i tg nazionali, ad ogni ora del
> giorno) che le altre confessioni religiose presenti in Italia si
> sognano.
> Il linciaggio a cui sono stati sottoposti i professori e gli
> studenti della sapienza (a cui hanno dato il loro contributo anche
> tutti i segretari della cosa rossa) è - quello si - indegno di un paese
> democratico.
>
> I consiglieri comunali della sinistra di Capannori,
> meglio avrebbero fatto a votare contro quell'ordine del giorno, per
> dare un piccolo segno di laicità.
> Ma è molto più comodo astenersi
> (quindi di fatto approvare), ed andare ad ingrossare le fila dei
> politici da sacrestia, fratelli di Rocco (Buttiglione).
> Più che la cosa
> rossa, è evidente che è nata la cosa porpora.
>
>
> _______________________________________________
> Forumlucca mailing list
> Forumlucca@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/forumlucca
>