Re: [Cm-milano] I diari della bicicletta 12/01/2007

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To: lapis, critical mass milano - crew ::: http://www.inventati.org/criticalmass/ ::: la rivoluzione non sara' motorizzata !!!
Subject: Re: [Cm-milano] I diari della bicicletta 12/01/2007
lapis ha scritto:
> Piccola premessa per "i meno attenti":
> questo articolo si trova sulla edizione milanese de "la Repubblica" e rientra nella rubrica settimanale del sig. Garimberti che parla di bici (i diari della bicicletta appunto) che ho l'abitudine di postare qui
> perche' si trattano argomenti ciclistici milanesi,
> perche' e' interessante leggerla ecc...
> evitate pero' di criticare me per quello che c'e' scritto, visto che non l'ho scritto io!


beh potrei criticare te perche' la posti, ma evidentemente la ritieni
interessante, quindi fallo,
quello che scrive galimberti, mi interessa poco in realta' questo credo
potro' dirlo, mi interessano di piu' i tuoi post, quelli che vengono da
te...cmq bando alle premesse, perche' galimberti, il ciclista gentiluomo
cade su due luoghi comuni veramente penosi, dove va in bici??? nel suo
cortile?
e lo fa qua


> Il fatto di essere in bicicletta e su una pista ciclabile rende onnipotenti?



no di solito rene piu' sicuri

Se un'automobile ha la freccia e sta aspettando di svoltare a sinistra
si può anche ragionare sui rischi che si corrono sorpassando a tutti
pedali.
O deve essere «lotta di classe» sempre e comunque: contro le automobili,
contro i pedoni sui marciapiedi?
Nell' "automobilista di m ... » ho colto il disprezzo assoluto che i
fondamentalisti della bici provano per coloro che non usano le due ruote
come loro.
moltiplicato in misura esponenziale per chi <addirittura> ne usa quattro.
E' un dibattito vecchio. ne ho già parlato anche in queste pagine di
diario.
Lo so che il ciclista è il più debole e molto esposto.
Ma non si combatte la debolezza con la sopraffazione, ancor meno con la
maleducazione.
Non esistone categorie di m .... ma soltanto persone di m ... "

ecco si, come chi ha scritto quest'articolo...

si ma che palle, sta tiritera delle bici sui marciapiedi...
che paese infelice
va beh