Author: carlo Date: To: forumgenova Subject: [NuovoLab] G8 2001, Agnoletto dopo le dichiarazioni di Placanica
«Ora si riapra il processo e si istituisca la commissione d'inchiesta. De Gennaro non ha nulla da dire ?»
Milano, 29 novembre 2006 - «Chi ha sparato davvero a Carlo Giuliani, se Placanica dichiara di essere un capro espiatorio? Cos'ha da dire De Gennaro, che ai tempi del G8 era il responsabile dell'ordine pubblico a Genova, in merito a quanto dichiarato da Placanica? Come spiega il capo della polizia le modalità con cui sono state preparate le forze dell'ordine per il G8: modalità più simili ad una guerra civile che ad un confronto con manifestazioni regolarmente autorizzate?». Così Vittorio Agnoletto, ex portavoce del Genoa Social Forum, a proposito delle affermazioni rilasciate dall'ex carabiniere. «Da sempre il movimento che vuole verità e giustizia per le violenze di Genova sostiene che a sparare non fu Mario Placanica. Da sempre sosteniamo che non fu solo uno ma diversi tutori dell'ordine a sparare in quel giorno a Genova e uno di loro uccise Carlo Giuliani.
Non abbiamo mai potuto sapere se fu il giovane carabiniere Placanica o un rappresentante delle forze dell'ordine con più esperienza, e ben più elevato per ruolo e grado, perché il processo per la morte di Carlo non ha mai potuto svolgersi. Dopo la sua confessione, credo che lo stesso Placanica dovrà guardarsi le spalle da chi ha sempre voluto nascondere la verità.».
La nuova versione dell'ex carabiniere, secondo Agnoletto, dovrebbe portare alla riapertura delle indagini sulla morte di Carlo Giuliani. «Ora si riapra il processo e si istituisca immediatamente la commissione d'inchiesta sul G8, così come scritto nel programma dell'Unione. I nuovi interrogativi posti da Placanica devono trovare una risposta».