Re: [Hackmeeting] slogans indicibili e pupazzi bruciati.

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Author: caparossa
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] slogans indicibili e pupazzi bruciati.
[15:39, martedì 21 novembre 2006] - absynth@??? scrive:

> blablabla
> [..cut..]
> riassumo:io credo fermamente che prima vada cambiato il modo di
> pensare delle persone e poi cambiera il modo di essere della
> societa...da qui viene la mia critica a come il cosidetto popolo
> noglobbal(che cazzo di nome gli han dato)porta avanti le sue idee(e in
> parte anche mie se no non starei qui a discuterne)tu pensi che
> continuando cosi qualcuno al difuori di chi gia la pensa come noi ci
> dara mai retta? secondo me no...secondo te evidentemente si,vedremo
> chi avra ragione...


stiamo parlando della stessa cosa prendendola da aspetti diversi.

io non sono d'accordo con gli "antimperialisti", né coi loro metodi.
ma:

1)
gli "antimperialisti" non sono (per fortuna!) il "movimento, che è una
robina più vasta e composita;

2)
all'interno di questa robina vasta e composita c'è di tutto: la parte in
cui io sto ormai da qualche annetto pensa che "i mezzi determinano il
fine", e quindi da grande (o finge bene di farlo, ma questo è un altro
discorso...) importanza al _metodo_;

3)
la "nonviolenza", per come la vedo io, è una farsa, visto che si vive in
una società basata sulla competizione e non sulla cooperazione, quindi
essere "nonviolenti" oggi non vuol dire nulla.
dopo di che il _mio_ modo di fare politca non è basato sulla "violenza",
ma sulla cooperazione, quindi sulla discussione, sul consenso, e bla
bla bla. evito, fin che posso, di dover ricorrere a qualsiasi forma
di "violenza".
_ma_ se ne va della mia "sopravvivenza" (non solo biologica), allora mi
difendo. con ogni mezzo necessario.

quanto sopra di base.
dopo di ché, tutta la fuffa di cui si sta parlando ha come centro del
discorso "i media mainstream":

proprio per quanto sopra - e in particolare per il punto 2), io me ne
_fotto_ dei mendia, dato che lavoro a livello di gruppi di affinità e
non penso di andare a fare proselitismo o di dover "bucare lo schermo"
per portare avanti le mie "ragioni".
anzi, penso che ci si preoccupa di "bucare lo schermo" confonde, spesso
e volentieri, i fini coi mezzi, portando la sua azione a schiattare.
"noi" non avremo _mai_ la forza di determinare cosa si dice nei media
(non ce l'abbiamo avuta nel 1968 -1979, figurarsi oggi), e se ti metti
in "competizione" con loro non potrai che uscirne sconfitto.

quindi, per quanto mi riguarda, piccoli gruppi, become your media, fai
della tua quotidianità già una parte del futuro possibile che vorresti
generalizzare.

>>
>>> forse è gandhi che ha ancora qualcosa da insegnare...
>>
>> si si, certo.
> scusa ma io credo che "si vis pacem para pacem"
>
> di gente che porta con se violenza ce ne è troppa e io cerco di essere
> prima di tutto contro questo modo di fare le cose...tu fa un po come
> cazzo vuoi :D


ci mancherebbe :)

--
"E se mi prendono?"
"Ti hanno già preso, coglione.
E se ti liberi?"
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