Author: pinna Date: To: hackmeeting Subject: Re: [Hackmeeting] Concorso in reato quando il reato non c'e'?
Quoting Gufo Rosso2 <gufo_rosso2@???>:
>
> ----- Original Message -----
> From: "Sigmund Baginov" <siba@???>
> To: <hackmeeting@???>
> Sent: Sunday, October 15, 2006 3:12 PM
> Subject: [Hackmeeting] Concorso in reato quando il reato non c'e'?
>
>
>> Secondo la corte suprema linkare risorse sul web che violano opere
>> tutelate va considerato "concorso in reato" anche se il reato potrebbe
>> non essere mai esistito come nel caso delle partite di calcio
>> trasmettesse in Cina e di cui l'emittente cinese ha regolarmente
>> acquistato i diritti anche per la trasmissione via internet.
>
> adesso si che e' pericoloso parlare di qualcosa
> riportare o diffondere informazioni che ledono gli interessi di qualcuno
> senza
> commetere reato e' un reato
>
> ma questi sono gli stessi che in parlamento si fanno a fare ste leggi ?
faro' l'avvocato del diavolo:
la corte suprema non ha stabilito un principio generico, ma ha condannato
la condotta delle due persone specificamente in relazione all'evento
dello streaming delle partite. e penso che la specificita' dell'evento-partita
(e' utilissimo avere quel link prima della partita, inutile averlo dopo) non
consenta di generalizzare molto questa sentenza.
sentenza che presenta comunque alcuni aspetti sconcertanti, eh.
guforosso: la corte suprema sono giudici e non parlamentari.
nota linguistica:
ai miei tempi "farsi" si usava solo per l'eroina. giravano voci che fosse una
sostanza piu' pericolosa rispetto alla cannabis (che e' la sostanza
utilizzata dalla maggior parte dei parlamentari "beccati" dalle iene).
poi naturalmente si e' capito che basta un tiro di spinello, e zac!, sei
diventato "tossico" e "fatto".