> On Tuesday 12 September 2006 01:02, francesco galat wrote:
>> comunque per evitare dibattiti e incomprenzioni amo e approvo il
>> software opensource.. in primis perchè è gratuito e in secondo perchè
>> come si diceva.. non acquisterei una macchina con il cofano sigillato
>> ma userei una macchina gratuita con il "cofano aperto" .
>
> Il software opensource non e' necessariamente gratuito.
Giusto, infatti è per la natura stessa del software che è accessibile a
tutti. Non vale lo stesso per l'hardware open source, ovviamente, perchè
qui ci sono dei costi.
Ma io mi chiedo, a parte le aziende, uno che si sta laureando e vuole
cominciare a rendersi indipendente lavorando in questo mondo, cosa
dovrebbe fare??
Perchè la panoramica che intravedo è che uno si ammazza per prendere la
laurea e poi incrocia le dita sperando che qualsiasi azienda lo assuma.
C'è un modo per guadagnare programmando software libero autonomamente?
Non dico di diventare ricchi, ma di vivere.
Conosco alcuni che lavorano per aziende e che programmano software libero
solo per hobby...
--
Prima legge di Sodd: "Quando qualcuno cerca di raggiungere un obiettivo,
sara' sempre ostacolato dall' involontario intervento di qualche altra
presenza (animata o inanimata). Tuttavia, ci sono obiettivi che vengono
raggiunti, in quanto la presenza che interviene cerca a sua volta di
raggiungere un obiettivo ed e' naturalmente, soggetta a interferenze."