[Incontrotempo] PARLA LA CMC il governo ci tuteli

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Author: cetrusco
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To: NoBolkestein_Roma, NETWORK ANTICAPITALISTA, INCONTROTEMPO, COBAS LAVORO PRIVATO
Subject: [Incontrotempo] PARLA LA CMC il governo ci tuteli
dal manifesto del 14/12/2005
PARLA LA CMC
La coop «rossa» che farà la galleria: il governo ci tuteli
O.C.
Finora avevano taciuto ma ieri hanno preso la parola. Il presidente della Cmc, la cooperativa incaricata della costruzione della galleria esplorativa di Venaus, Massimo Matteucci, sottolinea come «in mezzo a un mare di diritti, ci sono anche quelli delle imprese che hanno firmato un contratto e fatto degli investimenti». Poi aggiunge che «questo lavoro vale comunque 84-85 milioni di euro. E' un cunicolo esplorativo che serve per l'esplorazione geologica e per la futura definizione della Torino-Lione». Il presidente della Cmc racconta anche che «abbiamo ordinato la "talpa" negli Usa. La macchina ci verrà consegnata a febbraio». La Cmc in val Susa si occupa solo della galleria di Venaus, insieme ad altre quattro imprese (l'austriaca Strabag, la Cogeis di Quincinetto, la Geotecna di Milano e la Bentini Costruzioni di Faenza). Le ulteriori opere, se il progetto andrà avanti, saranno assegnate mediante altre gare. Il presidente poi smentisce le cronache (e le dichiarazioni della magistratura) di questi giorni, e cioè che la «liberazione di Venaus» abbia provocato grossi danni al cantiere: «Nessun danno rilevante, eccetto qualche macchina di movimento terra e la recinzione».

Cmc, che aderisce alla Lega delle cooperative, è un vero colosso del settore: opera stabilmente all'estero dal 1975 e conta su un organico fisso di circa 500 persone, di cui 350 soci della cooperativa. Il giro d'affari della cooperativa è di 502,3 milioni di euro (dato 2004, il 90% viene da attività di costruzioni). Oltre alla Cmc, anche l'austro-tedesca Strabag è impegnata nella costruzione della galleria di Venaus. La compagnia nata dalla fusione di due società austriache (Ilbau e Stuag) con una tedesca (Strabag) si colloca tra i maggiori operatori delle costruzioni nell'Europa centro-orientale. Impiega oltre 33mila persone in più di 500 sedi, per un valore della produzione di quasi 6 miliardi di euro. C'è poi la Bentini costruzioni di Faenza, società molto nota nel settore delle costruzioni. Il gruppo realizza costruzioni per l'industria petrolchimica, del petrolio e del gas, stazioni di pompaggio, infrastrutture civili e per la produzione di energia elettrica, edifici prefabbricati, infrastrutture industriali. La quarta impresa è la Cogeis (Costruzioni generali edili idrauliche stradali) di Quincinetto, nel torinese, è un'impresa che opera in molteplici settori, dai lavori stradali alla realizzazione di grandi manufatti stradali e sotterranei. Realizza gasdotti ed elettrodotti, impianti idroelettrici, opere di consolidamento del territorio, impianti di depurazione, edilizia civile ed industriale. Nel 2004 ha registrato un valore totale dei lavori di 60,6 milioni di euro. Ha 194 dipendenti. E infine c'è la Geotecna, uno studio di ingegneria con due sedi, Milano e Roma, specializzato nella progettazione di grandi opere come dighe e autostrade. Fondata nel `62, impiega una trentina di persone tra ingegneri, geologi, geometri e architetti.