[Forumlucca] cofferati e le padelle

Delete this message

Reply to this message
Author: presidente
Date:  
To: forumlucca
Subject: [Forumlucca] cofferati e le padelle
Se Fazzi è rock, Cofferati è heavy-metal?

"Fazzi è rock" titolava poche settimane fa un elzeviro del Direttore di Controradio su l'Unità Toscana. Utilizzando le nuove - sciocche, direi - categorie interpretative di Adriano Celentano, rock è buono, lento è non buono, si attribuivano a Fazzi alcuni meriti: aver difeso la lucchesità della GESAM, aver respinto l'ingerenza di Pera negli "affaires" locali e altre amenità del genere.

Ora però che Fazzi è rap alla Michael Jackson, quello del video dei morti viventi per intenderci, bisognerebbe riflettere sulle gesta di altro sindaco, di altre origini e di altri programmi: il compagno Sergio Cofferati. Il 12 dicembre la seduta del Consiglio Comunale di Bologna non era dedicata alla commemorazione della strage di Piazza Fontana (ormai...), ma ad una gara di appalto per la fornitura di servizi di assistenza agli anziani. Alla seduta hanno assistito infermiere e operatrici delle cooperative sociali che ad un certo punto hanno sfoderato pappagalli (in plastica) e padelle (non per friggere le patate, ma per fare pipì) contestando contenuti, costi e obiettivi del capitolato di appalto finalizzati ad ottenere il "massimo ribasso" dalle cooperative partecipanti alla gara.

Bella storia. Dopo le ruspe sul lungo Reno, poi, ce n'era proprio bisogno. A Lucca la Funzione Pubblica CGIL riuscì negli anni '90 a contrattare con l'assessore Gambini (giunta Lazzarini) prima e Vitali (giunta Fazzi) dopo, la destinazione alle gare di appalto per i servizi alle quattro case di riposo comunali (ridotte a tre dai tagli di Fazzi) e alla rete dell'assistenza domiciliare, le risorse necessarie a garantire il mantenimento della qualità dei servizi per gli anziani e la tutela dei diritti contrattuali delle lavoratrici. Il ricorso alle gare con il massimo ribasso sembrava un modo di gestire lo stato sociale locale ormai superato e destinato ad essere bandito dagli atti amministrativi degli enti locali. Ci voleva un sindaco di sinistra per farlo tornare d'attualità? La discussione-confronto sui programmi dell'Unione per le prossime elezioni provinciali (e comunali) a Lucca affronterà questi "casi concreti" o si fermerà alle soglie di un generico programma di intenti, magari, come a suo tempo è stato fatto per il Comune di Castelnuovo Garfagnana?

Claudio Orsi