At 18.51 11/05/2005 +0100, you wrote:
>Hei Michele, ma perchè ti scaldi così tanto ? Chissà l'amico Antonio Spano
>se ride o piange quando ti legge.
>Ricordati che prima o poi ci incontreremo alle macerie e le dovrai dire in
>faccia queste stronzate che ti escono dalla bocca. Sul pc siete tutti dei
>grandi, dei grandi rivoluzionari, dei grandi coglioni, poi sulla strada si
>vede.
>
>ah, e questa non è una minaccia. E' un invito, il primo e l'ultimo, a fare
>il tranquillo e a prendertela con gli altri e non con i compagni. Poi se
>il tuo problema persiste, ci vediamo alle macerie che ti sfascio
>amichevolmente
>il culo. Così la finiamo.
>
>
> il sig.perris
Sig. Perris, le faccio notare che Lei è entrato in una storia che aveva dei
risvolti personali e per RIDERCI SOPRA. Capirà che la cosa non mi aggrada,
eh? Per cui, ad essere precisi, l'aggredito sono stato io e non lei. Lei
poteva benissimo non intervenire piuttosto che ironizzare, no?
No, guardi, le risse, checchè si creda, non mi attraggono proprio,
piuttosto mi disgustano(infatti io scrivevo: "rissa informatica", mi pare).
E' che proprio mi sono incazzato, ieri. Se evitamo di farci del male(anche
psicologicamente, con aggrressioni inutili) son felicissimo.
Comunque, come ho scritto nell'altra mail, sinceramente e senza neppure
ironia: ma perchè ti firmi Sig. Perris? Non ti appare paradossale? Un nome
un attimino meno formale dici che non è il caso? Tra l'altro darsi del Lei
è davvero sconcertante, non pensi?
Michele