secolo xix
Arte & diritti La città della pace accoglie il maestro dei murales
Genova diventa "Città della pace e dei diritti umani" e, per dimenticare i giorni bui del G8, tra maggio e giugno ospiterà incontri e iniziative che avranno come protagonisti premi Nobel (cinque nel giro di due mesi ospiti in città) e personaggi che hanno contribuito alla diffusione di una cultura pacifista. Alla fine, per lasciare un segno tangibile, il maestro cileno dei murales Eduardo Carrasco guiderà i ragazzi del Klee, del Barabino e gli allievi dell'Accademia nell'esecuzione di un maxi-dipinto murale.
Il progetto è organizzato dal Centro in Europa in collaborazione con il Comune e con il sostegno della Fondazione Carige. Il calendario di iniziative ha preso il via ieri mattina alla Fondazione Casa America, con l'incontro tra il muralista cileno Eduardo Carrasco e gli studenti genovesi, per una lezione sulla tecnica e lo spirito dell'arte dei murales.
Lo stesso Carrasco realizzerà, in un luogo ancora da definire, un murale sulla pace nel sessantesimo anniversario della fine della Guerra. «È un atto dovuto, un omaggio alla città che nel periodo della dittatura si schierò apertamente in difesa del mio popolo: i camalli genovesi rifiutavano di sbarcare le merci provenienti dal Cile di Pinochet».
Il 9 maggio è fissato l'appuntamento con la Festa dell'Europa. A Palazzo Ducale saranno allestiti stand informativi sui Paesi prossimi all'ingresso nell'Unione. In questa occasione sarà organizzato il dibattito pubblico "Balcani: terre inquiete ed europee".
Nell'ambito della Festa dell'Europa mercoledì alle 20.30 al Genovese i ragazzi del liceo Deledda proporranno lo spettacolo "Inter Rail''. Il 12 alle 17.30 invece, all'Auditorium di Strada Nuova, si terrà l'incontro con lo scrittore cileno Juan Cristobal Pena Fletcher "Cile: dalla dittatura alla libertà": offrirà un ritratto di Victor Jara, cantautore cileno ucciso durante il colpo di Stato del 1973. Alle sera alle 21 nell'atrio di Palazzo Ducale concerto "Omaggio a Victor Jara" con il Gruppo Chiloè.
Il 20 maggio, infine, è previsto un incontro con il Nobel per la Pace Simona Beltrami, rappresentante italiana della campagna internazionale contro le mine antiuomo. L'incontro si svolgerà alle 17.30 nella salone di rappresentanza di Palazzo Tursi.
Le iniziative proseguiranno nel mese di giugno con la partecipazione tra gli altri dei Nobel per la Pace John Hume, Kimdae-Jung, e Rigoberta Menchù.
B. V.
06/05/2005
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