(L) copyriot cafè..

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Author: s*phz
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Subject: (L) copyriot cafè..
daniele/tsh ha scritto:

> Qui si vogliono creare degli spazi in cui sensibilizzare le persone sul
> tema copyright, e fin qui no problem. Ora il problema per me sorge
> quando questi personaggi invece di mettersi a parlare di netlabel, radio
> libere, copyleft e quant'altro, si mettono a parlare di divx, film
> pirate, masterizzatori.


che secondo me sono cmq pratiche buone e giuste...
guarda io non voglio farmi tirare dentro su un dibattitto copyleft
giusto (perche' legale) vs. copyfight sbagliato (perche' illegale)
ognuno ha la sua testa e decide cosa fare.

> Per farmi capire meglio copioincollo l'annuccio del chioggialab: (molto
> simili quelli del copyriot di padova)


io lo trovo molto condivisibile (al di la' dei toni un po' militonti)
milioni di persone fanno file sharing ogni giorno, e se ne sbattono del
copyright, per ascoltare la musica che gli piace oppure perche' vogliono
creare qualcosa e oggi creare qualcosa significa 90/100 andare a
sbattere sul diritto di copiare o soltanto utilizzare l'idea di qualcun
altro.
sono d'accordo che magari puo' essere fuorviante mischiare il mondo del
copyleft con quello del fightsharing/copyriot pero' sono due facce della
stessa medaglia e tant'e'. io scarico/copio/confondo giornalmente e non
ho bisogno di nascondermi dietro un dito...il mio emule in ufficio e su
24 ore al giorno!! poi per quanto riguarda quello che faccio io, cerco
di decidere autonomamente come rilasciare la mia musica: licenze CC per
quello che e' possibile. poi quando non e' possibile, perche' si tratta
di cose eminentemente plagiaristiche, uso il no copyright o la neonata
licenza per la riappropriazione della cultura popolare (che e' un no
copyright, diciamo cosi', motivato politicamente :-)
diciamo che senz'altro e' necessaria un po' di consapevolezza quando si
maneggiano queste cose...pero' e' anche vero che se anche il preside
della scuola qui di fronte passa la giornata a masterizzare cd, qualcosa
vorra' pur dire no? Il limite legalita'/illegalita' non passa soltanto
per le leggi dello stato. passa soprattutto per le pratiche delle
persone. credi forse che fino al 1974 le donne non abortissero
clandestinamente perche' la legge lo vietava?


> Scrivo qui per chiedere un consiglio, in questi discorsi qua a Padova ci
> si sente soli soletti, senza contare le porcate che stanno combinando i
> disobbedienti in questa città.


beh se poi vogliamo parlare delle porcate dei disobbedienti mi sa che
abbiamo sbagliato lista...e probabilmente servirebbero megabyte di
mail...ma appunto questa e' un'altra storia....
ciao
s*phz