> Anche la musica è
> cambiata: oggi con la musica elettronica non esiste più l'ascoltatore
> passivo. Chi l'ascolta la fà anche, la maneggia, la rimonta, la suona
> come dj, la riproduce, la clona, ne produce di propria. Questo fenomeno,
> nato con l'estetica punk (e prima ancora col mito della chitarra negli
> anni '60), oggi è la norma: in rete ci sono milioni di ore di musica
> elettronica che aspettano solo di essere ascoltate, i cui autori
> desiderano ardentemente che questo accada. E non solo; vogliono che
> circoli, che sia condivisa, scaricata e diffusa: dopotutto sono
> musicisti, non dovrebbero desiderare esattamente questo?
forse e' il caso di parlare, piuttosto che di musica elttronica, di
musica in formato digitale. senno' sembra che si parli solo di musica di
genere eletronica, invece in rete trovi di tutto dal punk al clorofolk,
che viaggia pero' sotto forma di file ed e' fatta utilizzando le
tecnologie digitali!
per il resto mi sembra ottimo e abbondante
aggiungero' per l'occasione un altro cero sotto l'icona di S.Messina che
giace sul mio comodino e alla quale mi rivolgo nei miei momenti di
tristezza :-)
bacioni
s*phz