[Cerchio] Chi lo avrebbe detto? Nello scontro tra cugini...

Delete this message

Reply to this message
Author: clochard
Date:  
Subject: [Cerchio] Chi lo avrebbe detto? Nello scontro tra cugini...
da il Resto del Carlino

      Edwards vince il testa a testa
      "Sull'Iraq avete mentito"




       New York, 6 ottobre 2004 - Missione compiuta per la matricola John
Edwards. Il senatore democratico della Carolina del Nord con una prestazione
convincente ha vinto il testa a testa con il vicepresidente Dick Cheney nel
dibattito dei numeri due in vista delle elezioni presidenziali del 2
novembre.


      Dalle prime battute del dibattito Edwards è sembrato più sicuro di se'
e ha costretto il vice presidente sulla difensiva. Dopo aver caricato Cheney
sulle difficoltà della situazione in Iraq Edwards ha affondato il colpo da
knock out chiamando in causa l'Halliburton.


      La multinazionale delle infrastrutture petrolifere della quale Cheney
è stato amministratore delegato prima di essere chiamato alla Casa Bianca
nella bufera per irregolarità e appalti gonfiati in Iraq.


      Dopo una convincente prima metà del dibattito sulla politica estera
(su temi che davano a Cheney un chiaro vantaggio in virtù della sua
esperienza) Edwards su questioni interne ha continuato sul velluto: sanità,
occupazione, difesa dei diritti dei lavoratori sono non solo suoi cavalli di
battaglia ma temi sui quali riesce a sfoderare tutto il suo charme. Il
risultato finale è una vittoria schiacciante per Edwards che ha messo il
duro dell'amministrazione repubblicana al tappeto.


      L'abilità dell'avvocato si è vista in molte occasioni. Edwards ha
attaccato con il sorriso e ha sfruttato al meglio tutte le opportunità per
introdurre nuovi argomenti nel momento in cui l'avversario non aveva più il
diritto di replicare. Ha sorriso al punto giusto, ridicolizzato a volte
l'avversario. In almeno due occasioni Cheney è rimasto senza parole
rimanendo senza argomenti di fronte agli attacchi del giovane senatore.


      Edwards ha svolto al meglio anche uno dei compiti principali del vice:
quello di difendere colpo su colpo il candidato presidenziale dagli
attacchi. Ha difeso John Kerry dalle accuse di inconsistenza e incoerenza
nelle posizioni e ha sferrato un attacco frontale sulle votazioni di Cheney
al Congresso: "Si è opposto persino alla scarcerazione di Nelson Mandela".


      Come era previsto anche nel dibattito tra i due candidati alla vice
presidenza la guerra in Iraq ha fatto la parte del leone: lo sfidante John
Edwards infatti h immediatamente andato all'attacco contro Dick Cheney
accusandolo di non essere stato onesto con l'America riguardo alle ragioni
prima ed ora all'andamento della guerra. «Signor vice presidente, lei ancora
non h chiaro con il popolo americano - ha detto il candidato democratico
alla vice presidenza all'inizio del dibattito di 90 minuti che si h svolto
all'universit` di Cleveland- lei e George Bush continuate a dire che le cose
vanno bene in Iraq, e gli americani non hanno bisogno che noi gli spieghiamo
queste cose, le vedono in televisione tutti i giorni».


      Cheney, rispondendo alla prima domanda del moderatore Gwen Ifill della
rete pubblica Pbs, ha difeso le ragioni della guerra dicendo che il mondo h
piy sicuro ora che Saddam Hussein h stato arrestato e che oggi
raccomanderebbe al presidente di nuovo di invadere l'Iraq. «È importante
guardare a tutti gli sviluppi in Iraq nell'ambito del contesto piy ampio
della lotta al terrorismo».


      Anche il vice presidente h passato poi all'offensiva, riprendendo vil
tema caro alla campagna repubblicana, la presunta incapacit` del candidato
democratico alla Casa Bianca John Kerry di gestire la lotta al terrorismo.
«Lei non h credibile sull'Iraq - ha detto rivolto ad Edwards - a causa delle
enormi contraddizioni che John Kerry e lei avete accumulato sull'argomento
durante la campagna. Non ci sono assolutamente indicazioni del fatto che
John Kerry intenda portare avanti la lotta al terrorismo».


      Non solo: Cheney ha accusato il candidato democratico - che i sondaggi
danno in netta risalita dopo il dibattito con George Bush della scorsa
settimana - di aver cominciato a criticare la politica dell'amministrazione
in Iraq solo dopo aver visto che l'allora candidato alle primarie Howard
Dean aveva successo con un programma anti-guerra. «Quello che dice Dick
Cheney è una distorsione della realt`» ha replicato Edwards.