Author: forumroma@inventati.org Date: Subject: [RSF] Forum per la Costituzione Europea
FORUM PER LA DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE EUROPEA.
Gruppo di lavoro sulle istituzioni economiche.
Si =E8 costituito, su iniziativa del Forum Sociale Europeo di Firenze, il=
Forum per la democrazia costituzionale europea. Si sono gi=E0 svolte due =
riunioni
ed =E8 stato elaborato un primo documento di impostazione atto ad aprire =
la
discussione e il dibattito generale, nonch=E9 a sviluppare un'iniziativa =
conseguente.
La prossima riunione del Forum =E8 stabilita per il 3 febbraio.
Nell'ambito del Forum si sta costituendo un gruppo di lavoro sulle istitu=
zioni
economiche, di cui sono il referente. La nostra ricerca e la nostra inizi=
ativa
parte dalla constatazione che i lavori della Convenzione non cambiano "di=
una virgola l'impostazione liberista delle istituzioni economiche : stabi=
lit=E0
monetaria e libera competizione sono gli architravi delle disposizioni ec=
onomiche,
e si riaffermano le scelte di privatizzazione dei servizi e dei beni comu=
ni
e finanche l'uso pacifico dell'energia atomica. Nelle relazioni esterne,
il ruolo di potenza mondiale si configura come strumento per garantire le=
risorse dal Sud del mondo. ( dalla bozza preliminare del Forum per la dem=
ocrazia
costituzionale europea, redatta a cura di Franco Russo, e-mail : md5076@m=
clink.it
). Partendo da questo stato di fatto, si tratta di elaborare una testo ch=
e
tenda a riassumere i nuovi paradigmi sociali ed economici di cui sono por=
tatrici
le lotte e le campagne che i Social Forum stanno sviluppando in Europa e
nel mondo. La nostra analisi critica non riguarda quindi soltanto le isti=
tuzioni
economiche europee come la Bce, il Patto di stabilit=E0, le Banche Centra=
li
, ecc. Esse sono chiaramente inserite in una serie di automatismi neolib=
eristi
che nell'ambito dei processi di globalizzazione ne determinano i comporta=
menti
e costringono l'economia europea ad un ruolo subordinato e recessivo nei
confronti di quella americana.
Tuttavia si stanno aprendo nuovi scenari a partire dalla profonda crisi
del neoliberismo che appare non in grado di dare soluzione ai problemi de=
l
mondo sino al punto di voler protrarre l'unilateralismo del potere e del
modello di vita americano attraverso la teoria della guerra preventiva e
la probabile aggressione all'Irak. La stretta che viene imposta il mondo
pu=F2 essere foriera di grandi distruzioni, ma pu=F2 anche, se riusciremo=
a
fermare la guerra, l'occasione per introdurre una radicale innovazione
di sistema in grado di far uscire il mondo dal modello neoliberista e di
avviarlo verso un nuovo ordine mondiale pi=F9 equo ed equilibrato, fondat=
o
sulla pace, il disarmo e nuove relazioni internazionali cosmopolite e dem=
ocratiche.
I conflitti aperti dai Sociali Forum sul piano europeo e mondiale premono=
con la loro forza contro il perimetro delle vecchie istituzioni e chiedon=
o
di dar vita a nuovi istituti giuridici ed economici. L'elaborazione della=
Costituzione Europea diventa una grande occasione per richiedere una" nuo=
va
politica economica" e un quadro di regole e di diritti in grado in imbrig=
liare
le tendenze distruttrici del mercato e di incrementarne gli spiriti solid=
ali
e cooperativi. I conflitti aperti dai Social Forum e dalla loro elaborazi=
one
( pace e disarmo, cancellazione del debito, Tobin tax, l'integrazione de=
l
Pil con standard sociali e ambientali, il referendum sull'art.18, le lott=
e
del precariato e dei migranti, il reddito di cittadinanza, i beni comuni
non privatizzabili, la lotta contro gli Ogm e per la sovranit=E0 alimenta=
re,
il commercio equo e solidale, l'uso dell'idrogeno e delle energie alterna=
tive)
non sono marginali e possono influenzare fortemente le scelte di politi=
ca
economica. Come obiettivo minimo da sostenere =E8 di puntare ad un divers=
o
equilibrio dei vari principi contenuti nei Trattati fondativi della Ue,
favorendo uno spostamento a favore di quelli che sostengono un modello di=
sviluppo alternativo, una tutela del lavoro, la priorit=E0 di un modello =
economico
che tenga conto dei vincoli fisici ed ambientali. Ma questo =E8 gi=E0 mat=
eria
di discussione.
Il gruppo di lavoro =E8 aperto alla partecipazione di tutti, con preghie=
ra
per chi =E8 interessato di inviarmi un e-mail di adesione. Il Calendario =
degli
impegni =E8 il seguente: entro il 20 gennaio si metter=E0 in rete una pr=
oposta
di bozza preliminare aperta al contributo e all'approfondimento. Entro la=
fine si convocher=E0 una riunione a Roma per definire la bozza preliminar=
e
da presentare alla riunione del Forum per la democrazia costituzionale eu=
ropea
del 3 febbraio. Cordialmente Vittorio Parola ( tel. 335462060 ; e-mail :
parovit@ tin.it)