[Hackmeeting] Pre-hack al Turba - Report ma anche

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Autore: sahar1
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To: HackMeeting
Oggetto: [Hackmeeting] Pre-hack al Turba - Report ma anche
Ciao carie,
quello che segue è un po' report dello scorso fine settimana al Turba di
Perugia, un po' un testo che apparirà sul sito di hackmeeting, come
spiegato ad una certa: la formattazione è andata perduta, o meglio si
trova più chiara sul pad che avevamo usato.
E per citare il Turba...HM, STACCE!

# RITIRO SPIRITUALE DI HM | 1-2 novembre 2025

ODG:
    * Capire i nodi da sciogliere (Lista, Metodologie...)
    * Logistica prox hackmeeting


## TL;DR DOVE CI CHIEDIAMO COME SIAMO, COME STIAMO

Sabato 1 novembre

Hackmeeting è una comunità di persone che si ritrova annualmente dal
1998: se siamo ancora qua, nonostante tutto, è perchè c'è un filo
conduttore, qualcosa che ci unisce, valori di affinità e pratiche
solide, che resistono allo scorrere del tempo.

Da anni, però, sentiamo uno scollamento fra i valori delle persone che
attraversano HM, che contribuiscono al ritrovo annuale, e quelli che
vengono vomitati nella mailing list, spesso dalle stesse persone che poi
non vediamo comparire ad un singolo pre-hack o all'HM stesso.

Nelle ultime plenarie, oltre al tema della ml, si sono sommate domande e
dubbi sull'accoglienza della comunità stessa, che a volte risente del
divario generazionale/culturale/politico delle tante soggettività
coinvolte, risultando respingente per alcune.
Peccato che le plenarie durano quelle 4-5 ore di fila e fa caldo,
dobbiamo ripartire e abbiamo fame e abbiamo fatto notte a
nerdare/ballare/sognare, non c'è abbastanza tempo per chiederci chi
siamo...

Tutto ciò ci ha portato a voler chiarire un minimo comun denominatore di
questo ammasso multiforme di corpi che siamo, il cuore di ciò che ci
contraddistingue, sia a favore di chi da anni frequenta questo spazio,
sia perchè possa essere più trasparente per chi viene per la prima
volta.

Per discutere di questi temi esistenziali abbiamo deciso di trovarci a
Perugia, nelle braccia accoglienti e blasfeme del CSOA Turba, per un
ritiro spirituale-assembleare atto a schiarirci le idee.

Quello che abbiamo detto, è (+ o -) quello che segue.


### COSE CHE CI PIACCIONO E COSE NON?

[Prima discussione con interventi a giro]

Ci piacciono:

    * l'autogestioneeee
    * l'Hackmeeting è uno dei pochissimi eventi di hacking senza sbirri,
militari, il loro vil denaro o quello di un qualsiasi sponsor
    * è un incontro nazionale, una ricchezza nel movimento italiano
    * ma HM è anche una rete transnazionale
    * c'è un approccio critico alla tecnologia, come strumento di
oppressione e liberazione


Non ci piacciono:

    * modalità di comunicazione e discussione in lista (es. trolling,
machismo, transfobia...)
    * si riparte ogni anno da zero: quali sono i valori che possiamo
dire comuni?
    * non ci riserviamo abbastanza tempo per avere dei confronti sui
valori e le nostre affinità
    * le persone che idolatrano la tecnologia e la capacità tecnica.


Non sappiamo ancora quanta capacità abbiamo di cambiare ed evolverci,
vediamo sia potenzialità, sia limiti (data l'annualità dell'incontro e
le tante persone che lo compongono).

Tra noi c'è una fiducia che nasce dall'affinità. Ci sono valori e
pratiche che in qualche modo sono insite nel fatto per esempio che ci
vediamo in spazi occupati. Non ci troviamo per interesse materiale, ma
per condividere pratiche ed emotività.
Fare le cose assieme durante hackmeeting ci lega perché ci permette di
sperimentare queste pratiche, l'autogestione è uno strumento che ci
permette di conoscerci e comprenderci collettivamente fra individualità.

Dopo questo primo giro, sono emersi tre macrotemi su cui discutere in
gruppi:

    * Valori/affinità dell'Hackmeeting
    * Spazi di discussione
    * Come implementare le decisioni dell'assemblea


### VALORI/AFFINITÀ

* CONDIVISIONE - Sharing is (a)Caring

Il tema delle "star" e del suprematismo è problematico per noi.
Vogliamo scoraggiare talk che siano incentrati sull'ego di chi li
presenta.
Per fare questo, vorremmo incentivare comportamenti di cura in prima
persona, chi "tiene" i talk è la persona che decide la sua impostazione:
es. se vogliamo incoraggiare ad utilizzare i pronomi corretti, iniziamo
a farlo noi, contagiamoci!
Non parliamo solo dei nostri grandi successi, ma anche dei nostri
fallimenti!
Non ci interessa dimostrare quanto siamo bravx tecnicamente, non
vogliamo ansia da prestazione!
Anche chi ascolta può (e deve) direzionare la discussione in una forma
il più orizzontale possibile --> no culto, no guru (uccidi i tuoi
idoli!!!)
Si possono affrontare temi "tecnicamente pesanti" senza sfoggiare il
proprio ego.

* HACKING DI COSE E PERSONE
... tutto questo, tenendo in mente che la performatività ci è stata
cucita nel dna sociale: va tenuta d'occhio, ma ne va anche capita
l'origine. Cerchiamo di essere hacker: così come ci piace capire come
funzionano le tecnologie, cerchiamo di capire come funzionano le persone
e i gruppi, e di tenere a mente quali effetti hanno i (nostri)
comportamenti.

* CAMBIAMENTO...PROCESSING

Trasformazione e Cambiamento sono un valore per questa comunità. Il
cambiamento non è una soluzione, ma un processo vivace, creativo,
trasformativo fatto di amore, lotta e solidarietà. Supportiamo i
cambiamenti all'interno della comunità e la trasformazione sarà
alimentata dalla comunità stessa.
Il cambiamento è possibile anche attraverso la curiosità di capire come
funzionano le cose e le persone nelle relazioni.

* PALETTI - You Shell Not Pass!
In che maniera si differenzia hackmeeting dagli altri appuntamenti
hackerosi?
No sponsor, no militari, no sbirri, sì autogestione!
Non ci unisce solo l'approccio critico verso la tecnologia, ma la
volontà di distruggere l'oppressione sotto ogni forma.

* CURA E SOSTEGNO RECIPROCO - Incarnare i valori e non solo enunciarli
Questa comunità si impegna a stare nel problema. Cerchiamo una cura che
sia ascolto e non soluzione, non vogliamo tirarci indietro di fronte ai
problemi esposti. Vogliamo sostenere chi non riesce a partecipare agli
eventi della comunità di persona: allo stesso tempo ci rendiamo conto,
nel mondo virtuale della lista, che al momento non abbiamo gli strumenti
adatti per il supporto e la solidarietà di fronte all'aggressione
digitale.

Fare un cartellone all'ingresso è facile, ma per incarnare i valori è
necessario un impegno costante. Uno spazio diventa più accogliente solo
quando le persone che lo attraversano sono in ascolto e praticano
attivamente i valori della comunità, anche se è faticoso e fa male.
Dobbiamo capire bene gli strumenti che ci diamo per farlo. Non vogliamo
usare solo l'esclusione.

### SPAZI DI DISCUSSIONE + COME IMPLEMENTARE LE DECISIONI DELL'ASSEMBLEA

Sentiamo che l'assemblea è lo spazio dove si prendono le decisioni. Le
decisioni di un'assemblea possono essere modificate nell'assemblea
successiva. Sulla mailing list si mandano i report degli incontri per
avere feedback, ma il confronto online non può sostituire quello in
presenza. Se le persone non hanno modo di partecipare all'assemblea per
motivi logistico/economici, cercheremo di sostenerle.
Siamo un gruppo che si deve coordinare e confrontare, un'assemblea
all'anno non basta più e forse non è mai bastata.
La spontaneità ha bisogno di tempo ed esiste grazie a momenti più o meno
informali.

### CONCLUSIONI APERTE

    * Ogni assemblea fisica può e deve essere decisionale, ma ovviamente
si può rimettere in discussione ogni decisione all'assemblea successiva;
    * la mailing list non è un luogo decisionale, i report servono solo
ad aggiornare le persone. Comprendiamo che questa modalità richiede un
impegno maggiore;
    * è importante per noi avere dei momenti "esistenziali" dedicati, in
particolare:
    * un pre-hack all'anno dedicato al ritiro spirituale™: ogni pre-hack
a rotazione "si sacrifica" per fare una 2 gg quasi solo di assemblea
(essì, due giorni di assemblea e discussione, ci tocca:).
    * durante i vari eventi della comunità ricavare altri spazi per
assemblee della comunità (che siano tematiche o varie). 
    * ci piacerebbe che il pre-hack esistenziale fosse anche
un'occasione per comunicare pubblicamente lo "stato dell'arte della
comunità", del momento evolutivo in cui si trova hackmeeting (inclusi i
dubbi e le questioni aperte);
    * alla fine del pre-hack esistenziale uscirà un aggiornamento del
sito con una fotografia della comunità (tipo questa, clic). Naturalmente
queste immagini non sono definitive: si potranno ridisegnare quando
necessario.


Al prossimo HM ci piacerebbe:
    * comunicare chiaramente aiuti logistici ed economici
    * creare spazi dedicati per la cura come ascolto, magari piccola
assemblea dedicata?
    * incoraggiare un approccio includente ai talk, esplicitarlo nella
call. Un talk non è un momento per mostrare quanto si vale, ma un
momento di relazione e condivisione.



## LOGISTICA PROSSIMO HM

Domenica 2 novembre

TNT di Jesi: spazio occupato e poi assegnato dal comune.
spazio ben attrezzato, già visto da 3 persone di "noi"
ci sono 2 bagni ma non ci sono docce. non è chiaro se sono proprio 2
tazze, o 2 locali bagno, con quindi più tazze.
loro chiudono da giugno a settembre perché troppo caldo. ma quanto farà
mai caldo?
ci avevano detto che sarebbero stati domenica mattina all'assemblea, ma
alla fine no. sono state presenti solo sabato ed erano entusiast* di
essere partecipi del "ritiro spirituale".

c'è stata poca relazione con loro. alcune persone ci sono state. non
c'e' un hacklab. nessun di loro è mai venut ad hm. vogliamo invece che
sia un percorso collettivo, quindi serve seminare qualcosa per creare
questa relazione.

l'emerson si propone per il prossimo HM: varie volte si sono proposte
come piano b, quest anno invece sarebbero contente di ospitare.
l'hacklab if do non è più attivo, però hanno comunque chance di
rivitalizzare. ma lo devono sapere subito. già tra un mese è un
problema. preferirebbero inizio di giugno per motivi climatici, loro non
hanno vincoli.

Decidiamo: 12-14 giugno al next emerson a firenze
sulla logistica, conosciamo bene l'emerson, ma potrebbe migliorare la
situazione tende. ora c'è un bagno accessibile in più.

importante chiarire alle persone di Jesi i motivi per cui stiamo
"scartando"

Abbiamo poi parlato al telefono con G. del TNT, ci siamo aggiornati,
abbiamo spiegato che riteniamo più saggio un processo conoscitivo più
lento per ragionare per il prossimo anno. Faremo qualche evento là e
loro potranno venire ad hackmeeting. Abbiamo programmato di fare al TNT
una presentazione di Gazaweb a gennaio/febbraio con concerto delle
Bionde Elettromagnetiche come warm-up per dare occasione a più di noi di
conoscere il posto e le persone e viceversa.