𝐐𝐔𝐀𝐍𝐃𝐎 𝐋𝐄 𝐅𝐈𝐋𝐈𝐄𝐑𝐄 𝐀𝐆𝐑𝐈𝐂𝐎𝐋𝐄 𝐃𝐈𝐕𝐄𝐍𝐓𝐀𝐍𝐎 𝐈𝐍𝐂𝐋𝐔𝐒𝐈𝐕𝐄
Dopo un anno di ricerca, presentiamo a #Multi la prima edizione del dossier sul lavoro agricolo migrante e filiere giuste parte del progetto #MigreRETE . Abbiamo pensato che possa esser uno strumento utile per offrire una possibile risposta ( ce ne sarebbero molte altre ) al tema dello sfruttamento e del caporalato. Cittadini/e , consumatori responsabile e migranti diventano protagonisti di filiere alimentari solidali e sostenibili: un’iniziativa che dà voce alle esperienze di piccole aziende agroalimentari fondate e/o gestite da migranti.
Il dossier nasce da una ricognizione territoriale delle realtà che operano nel solco dell’agroecologia, della giustizia sociale e dell’economia solidale, con l’obiettivo di mettere in rete produttori migranti e cittadini responsabili, in particolare quelli organizzati in Gruppi di Acquisto Solidale (GAS), empori solidali e di comunità, nonché piattaforme etiche di acquisto
Puoi scaricare il dossier nel link tra i commenti
https://comune-info.net/quando-le-filiere-diventano-inclusive
Vi aspettiamo al lancio del dossier MigreRETE!
Sabato 27 settembre, dalle 16 alle 17, a Multi – Piazza Vittorio, Roma, scopriremo insieme come i produttori migranti stanno diventando protagonisti di filiere agroalimentari etiche, sostenibili e inclusive.
🎤 Introducono e moderano: Riccardo Troisi Monica Di Sisto (Reorient – FairWatch)
💬 Interventi di:
Giulio Iocco (Reorient – FairWatch)
Roberta Bernocco (ARCS Culture Solidali)
Jean- René Bilongo (Osservatorio Placido Rizzotto)
Suleman Diara (Barikamà)
🍴 Durante la presentazione sarà anche possibile assaggiare i prodotti delle realtà coinvolte nel dossier, per scoprire direttamente sapori, saperi e culture alimentari portate dalle migrazioni.
Non mancate!
Il dossier 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐞 𝐌𝐢𝐠𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐏𝐫𝐨𝐭𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐅𝐢𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐀𝐠𝐫𝐨𝐚𝐥𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐒𝐨𝐥𝐢𝐝𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐒𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 di MigreRETE, progetto promosso da Arcs Culture Solidali in collaborazione con Reorient Odv, Fairwatch, Rete Economia Sociale e Solidale Roma -Ress Nonna Roma e Slow Food Roma, con il sostegno dell’8×1000 della Chiesa Valdese.
