Molto semplicemente, quelli che antepongono le ragioni del denaro a
quelle della scienza.
https://www.roars.it/editoria-predatoria/
Del resto, se un editore è commerciale e la valutazione della ricerca è
incentrata sul contenitore invece che sul contenuto, per quale mai
razionalità economica dovrebbe sforzarsi di essere "non predatorio"?
Buona lettura,
MCP
--
Maria Chiara Pievatolo
Dipartimento di Scienze politiche Università di Pisa
Via Serafini 3 56126 Pisa (Italy)
+39 050 2212479
https://btfp.sp.unipi.it @mcp@???
https://unimap.unipi.it/cercapersone/dettaglio.php?ri=5829