[Hackmeeting] Una proposta per la gestione della mailing lis…

Premetto: la proposta che segue è da discutere in assemblea plenaria di
hackmeeting in quanto ritengo che sia l'unico luogo con la necessaria
titolarità.

E' evidente, dalle mail delle ultime settimane, che siamo di fronte a un
problema che compromette l'usabilità della mailing list quanto è in
corso un'intollerabile aggressione nei confronti di chi ha osato mettere
sul piatto alcuni temi poco graditi a certuni. Temi, che per altro,
fanno da anni parte della comunità di hackmeeting e di cui ad HM se ne
parla da anni.
Ciclicamente qualcuno si deve fare le sue uscite transofobiche, incapace
di accettare una realtà cambiata rispetto a 20 anni fa.

Ora: se tali uscite avvenissero in uno spazio sociale la faccenda
verrebbe risolta allontanando, e non necessariamente con le buone
maniere, chi mette in atto tali aggressioni. L'autogestione passa dal
sapersi difendere collettivamente dagli attacchi di reazionari, anche
quando i reazionari cercano di mascherarsi da compagni.

Quindi: bella l'idea di avere a Cagliari uno spazio dedicato alla
decostruzione del maschile ecc ma purtroppo non è questo il punto.
Dubito che gente che considera le persone transgender come prodotti
della CIA sia interessata a decostruirsi. Facciamo questo spazio ma
facciamo anche una cosa: buttiamo fuori dalla lista chi si comporta in
una certa maniera.

L'idea della deiscrizione-reiscrizione di massa dell'anno scorso direi
che non ha funzionato. Fuori i reazionari da hackmeeting, anche dalla
mailigin list.

A mio parere sarebbe il caso che in 3 o quattro, nominati dall'assemblea
plenaria, prendessero l'incarico di gestione della lista. Rotazione
secca dell'incarico annuale. Di casi più spinosi se ne parla in plenaria
ad hm, pre hack e simili.

Una policy non penso che sia un problema farla, e nei fatti ce l'abbiamo
già nella gestione dell'evento fisico:

- no fasci
- no sbirri
- no sessisti e transofobi
- no razzisti

Se non affrontiamo la faccenda rischiamo di rendere ciclicamente questa
lista un'immondezzaio che drena le energie mentali di chi sta
organizzando fattivamente HM e da la possibilità a un gruppetto di
reazionari di aggredire in modo inaccettabile delle persone.

my two cent

ciao
l.
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lorcon

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“Libertà di parola è il diritto di urlare «Al teatro!» in un fuoco
affollato.”
Abbie Hoffman