Re: [Hackmeeting] Fwd: risposta ritardata

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Author: 朱莉娅酷
Date:  
To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] Fwd: risposta ritardata
On 18/05/2025 11:01, comelanotte@??? wrote:
> A me viene da chiedere a GiuliaQ se c'è qualcosa di particolare che
> potrebbe supportarla.

no, sono a posto

il conflitto su questi temi, secondo me, è inevitabile, perché lo vedo
ovunque e non avevo dubbi di trovarlo anche in hackmeeting. il mio
inoltro in mailing list non era tanto una denuncia quanto un passo
laterale per rompere uno schema che mi tediava (lo scambio di insulti,
le risposte riga-per-riga ecc.). una scelta artistica e non pratica

a riguardo del resto: se dico che le persone pensano e discutono in modo
immaturo e superficiale è perché lo penso. se dico che un certo concetto
di "apertura mentale" su certi argomenti è fascista, è perché lo *vedo*:
la transfobia è letteralmente uno dei principali meccanismi di
propaganda e arruolamento dell'estrema destra in tutto il mondo, secondo
solo al suprematismo etnico; la "cancel culture" esiste solo sui
giornali borghesi e bisognerebbe smettere di leggerli. se accuso le
persone di essere di destra, non è una boutade: penso davvero che
abbiano disertato loro, che siano stati *loro* a dividere la sinistra
adottando narrazioni e cornici di destra. quando parlo di accecamento
ideologico, penso a come le ideologie vengono usate per giustificare a
posteriori pregiudizi religiosi millenari, anche da persone vittime di
quei pregiudizi, che portano forza lavoro a movimenti che non li
considerano dei pari, vendendone sfruttati. parlo sporco, ma non parlo a
vanvera

il dialogo è impossibile perché la mia controparte parte da una
posizione di molte e grandi presunzioni. parafrasando cose ricevute in
altro messaggio privato: loro sono arrivati prima, loro detenevano il
potere, loro hanno aperto le porte della sinistra ai disgraziati (donne,
stranieri, froci) [qui il mio interlocutore, per potermi definire come
il Renzi della situazione, s'è posto come il Bersani. non so se ridere o
piangere], loro hanno subito la perdita di potere conseguente, loro soli
interpretano correttamente la volontà e le necessità del popolo, ed è la
loro perdita di potere che ha diviso la sinistra

non c'è niente di sconvolgente, anzi è piuttosto noioso, perché sono
cose che io (e scommetto anche voi) sento dire da dieci anni

cos'è successo dieci anni fa? nel 2015, la corte suprema USA ha
legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso, e i think tank
di destra, cavalcando la rivoluzione culturale evidenziata da Time
Magazine un anno prima ("transgender tipping point") e probabilmente
consci, direttamente o indirettamente, delle braci ancora ardenti del
post-Gamergate, hanno deciso di spostare l'attenzione sulla questione
trans, producendo 10 anni di martellamento mediatico e legislativo,
importato in Italia attraverso canali di ogni colore politico. come a
dire che i nostri amici anti-imperialisti hanno interiorizzato
completamente una campagna di propaganda dell'estrema destra religiosa USA

la cosa ha funzionato perché, purtroppo, gli alleati delle persone
trans, in questa guerra, sono come quegli americani che non sanno
trovare l'Iraq su un planisfero. è una realizzazione dolorosa, non
un'accusa

mi sembra un problema molto più grande di hackmeeting questo