[nuovopci] 25 Aprile a Roma: cartellino rosso ai sionisti!

Delete this message

Reply to this message
Συντάκτης: Delegazione del (nuovo)PCI
Ημερομηνία:  
Προς: Npci Inter
Αντικείμενο: [nuovopci] 25 Aprile a Roma: cartellino rosso ai sionisti!
         [1]

(nuovo)Partito comunista italiano

    Comitato Centrale
                        Sito: www.nuovopci.it [2]
                        e.mail: nuovopci@???


    Delegazione
    BP3  4, rue Lénine   93451 L'Île St Denis (Francia)
                        e.mail: delegazione.npci@???


      Contattaci in modo sicuro [3]


    Facebook: Nuovo - Partito comunista italiano 


_ [4] _

-------------------------

COMUNICATO CC 07/2025 - 18 APRILE 2025

_[Scaricate il testo del comunicato in __Open Office [5]__ / __Word
[6]__]_

Alle tifoserie organizzate che hanno aderito alla campagna _"__Show
Israel the red card__"_ e a tutte quelle solidali con la causa
palestinese

Fuori i sionisti dalle piazze del 25 Aprile!

Cacciare i sionisti dagli stadi e dalle commemorazioni dell'80°
anniversario della vittoria della Resistenza contro il nazifascismo!

"_Chiediamo ai tifosi di calcio di tutto il mondo, che valorizzano la
vita, l'umanità, la dignità, la libertà, la pace e la giustizia, di
essere coraggiosi e di usare la loro voce per __opporsi ai crimini di
Israele__ e schierarsi con la Palestina._ [...] _È tempo che UEFA e FIFA
pratichino i valori che predicano: uguaglianza, rispetto e diritti
umani__"_.

Questa è la sintesi dell'appello diffuso dalla Green Brigade (Brigata
Verde) - la componente ultras del Celtic Glasgow - la quale durante la
partita di Champions League del 12 febbraio 2025 contro il Bayern Monaco
ha mostrato centinaia di cartellini rossi e uno striscione gigante con
lo slogan "Show Israel the red card" ("Mostra a Israele il cartellino
rosso") aperto da una grande bandiera palestinese, iniziativa che è
parte di una campagna per fare pressione sulla FIFA (Federazione
Internazionale delle Associazioni Calcistiche) affinché espella le
squadre di club (Maccabi Haifa, Hapoel Tel Aviv, ecc.) e la nazionale
dello Stato sionista d'Israele da ogni competizione e, in questa
maniera, rafforzare il movimento di Boicottaggio, Disinvestimento e
Sanzioni contro la colonia d'insediamento illegale in Palestina.

Il (nuovo)PCI saluta positivamente questa iniziativa a cui hanno aderito
circa 30 gruppi di tifosi organizzati sia nel mondo del calcio popolare
e dilettantistico che in quello professionista (Desperados Empoli 1983,
Curva Nord "Maurizio Alberti" di Pisa, gruppi di tifosi della Juve
Stabia, Curva Est della Ternana, Curva Est della Virtus Verona, ecc.). A
queste si sono aggiunte le squadre di calcio popolare, tra cui lo
Spartak Lecce, la Stella Rossa 2006 di Napoli, l'Atletico San Lorenzo e
la Torpedo entrambe di Roma, il Paco Rigore, l'Aurora Vanchiglia e il
Partizan Pinerolo di Torino e provincia, la La Paz Antirazzista di
Parma, l'Athletic Brighela di Bergamo, il Socrates Carpignano di
Avellino, la La Resistente di Genova, la Popolare Trebesto di Lucca, la
Lokomotiviadipietreto di Chiesina Uzzanese (Pistoia), la Polisportiva
San Precario di Padova, l'Hic Sunt Leones e il Prest Ninja di Bologna,
il St.Ambroeus e la Lokomotiv Ortomercato di Milano e lo United
L'Aquila. Non solo: sono numerose le tifoserie organizzate di altri
sport (pallacanestro e rugby in particolare) che in molte manifestazioni
sportive hanno issato dagli spalti la bandiera palestinese (e per questo
spesso colpite da provvedimenti disciplinari e manganelli) e che
solidarizzano con la Resistenza contro l'occupazione sionista della
Palestina.

Il (nuovo)PCI fa appello a tutte le tifoserie organizzate di calcio,
pallacanestro, rugby e altre che hanno aderito alla campagna "Show
Israel the red card" e a tutte quelle che hanno a cuore la causa della
liberazione della Palestina dall'oppressione sionista e la volontà di
fermare il genocidio in corso, a partecipare alle celebrazioni dell'80°
anniversario della vittoria della Resistenza contro il nazifascismo che
si terranno a Porta S. Paolo a Roma per impedire che i sionisti, dietro
il paravento della cosiddetta Brigata Ebraica, occupino la piazza
deturpandola con la propria propaganda a sostegno dei crimini dello
Stato sionista d'Israele.

La direzione nazionale dell'ANPI ha deciso infatti di lasciare che la
mattina del prossimo 25 Aprile sia la Brigata Ebraica ad occupare Porta
S. Paolo a Roma, il luogo dove iniziarono i combattimenti partigiani
all'indomani dell'armistizio dell'8 settembre 1943 e luogo simbolo della
Resistenza romana, lasciando mano libera ai sionisti e alla loro
propaganda di guerra.

Bisogna respingere la manovra reazionaria della Brigata Ebraica,
sostenuta dal governo Meloni e dal PD con i suoi cespugli: da anni i
sionisti nostrani [7], mascherandosi dietro la cosiddetta Brigata
Ebraica, cercano di riscrivere la storia in occasione del 25 Aprile nel
tentativo di legittimare lo sterminio del popolo palestinese.

Bisogna occupare Porta S. Paolo affinché i sionisti non insozzino con la
loro presenza la memoria della Resistenza partigiana in occasione del
suo 80° anniversario!

Il Coordinamento di solidarietà con il popolo palestinese romano ha
lanciato un presidio a Porta S. Paolo (in appendice) per sbarrare la
strada alla Brigata Ebraica e per non permettere che quella piazza
diventi una passerella dei sionisti, dei guerrafondai sostenitori della
NATO, dei piani di riarmo dell'UE e dei loro complici e compari. Il 25
Aprile è la piazza degli antifascisti, dei comunisti, dei sinceri
democratici, dei progressisti, degli organismi popolari, di tutte quelle
compagne e compagni che raccolgono il testimone della Resistenza che il
25 aprile del 1945 insorse e, grazie al capillare lavoro clandestino
svolto soprattutto dai comunisti nell'organizzare i lavoratori, le
donne, i giovani e giovanissimi, liberò il nostro paese dall4occupazione
nazi-fascista.

Dobbiamo riprenderci il 25 Aprile e impedire che quella piazza venga
deturpata dai politicanti e scagnozzi della borghesia che spacciano il
piano di riarmo di Ursula von der Leyen come necessario per garantire la
pace e lo sterminio dei palestinesi come "guerra contro il terrorismo di
Hamas" ed equiparano le misure di guerra promosse dai gruppi
imperialisti a quelle promosse e attuate dalla Resistenza partigiana.

Per non permettere ai sionisti della Brigata Ebraica di Roma di entrare
a Porta S. Paolo, scortati dal proprio servizio d'ordine composto da
malavitosi, da agenti di sicurezza privata, da gruppi neonazisti e
ultras della S.S. Lazio foraggiati dal sionista Claudio Lotito, c'è
bisogno del contributo politico, della partecipazione e della forza
militante delle tifoserie solidali con il popolo palestinese, di quelle
antifasciste e che promuovono i valori della solidarietà e
dell'aggregazione popolare.

Così come avvenuto in Argentina nelle scorse settimane, dove a difendere
i pensionati in lotta contro i tagli del governo Milei dalle cariche
della polizia c'erano gruppi ultras di squadre come River Plate, Boca
Juniors, Independiente, San Lorenzo de Almagro, Racing Club, Argentinos
Juniors, Estudiantes e diversi altri, il 25 Aprile è l'occasione per le
tifoserie italiane di sostenere e prendere parte al movimento popolare e
antifascista del nostro paese.

Come avvenuto all'indomani dell'8 settembre 1943, liberiamo Porta S.
Paolo dagli occupanti sionisti, eredi dei repubblichini di Salò, della
Wehrmacht e delle SS naziste!

Viva lo sport popolare e i valori antifascisti che promuove!

Fuori i sionisti e i guerrafondai dal 25 Aprile! Viva la Resistenza
palestinese!

***

PER UN 25 APRILE ANTIFASCISTA E ANTISIONISTA

Nell'80° Anniversario della sconfitta del nazifascismo, infatti l'ANPI
nazionale ha deciso di disertare la piazza di Porta San Paolo,
rinunciando alle storiche celebrazioni mattutine della Resistenza
partigiana della Roma antifascista e Medaglia d'Oro al Valore Militare.

Questa scelta imposta dall'alto è contraria anche alla volontà di tante
sezioni locali e di base della stessa ANPI, in quanto consegna una
piazza altamente simbolica della Resistenza e della lotta popolare
antifascista alla comunità sionista.

Con questo atto collaborazionista viene messo a disposizione dei
sionisti - mascherati da Brigata Ebraica - e ai loro guardaspalle
neofascisti un vuoto politico da riempire ed usurpare, in funzione della
celebrazione dello Stato di Israele e del genocidio che sta compiendo in
Palestina. Permettendo una occupazione sionista della piazza nel giorno
della Liberazione antifascista romana, partita proprio dalla quella
stessa piazza nel settembre '43.

Una tale postura politica infanga anche la memoria delle migliaia di
studenti, operai, antifascisti e comunisti che, proprio su convocazione
dell'ANPI, il 6 luglio del 1960, nella cosiddetta "Seconda" battaglia di
Porta San Paolo presidiarono e si batterono proprio in quella stessa
piazza, protestando contro il Governo Tambroni sostenuto dai neofascisti
missini e che Carlo Levi descrisse come "… coloro che in questi giorni
hanno cambiato, inattesi, le vicende, messo in moto una realtà italiana
che sembrava stagnante, corrotta, senza uscite né speranze…".

Una decisione che tradisce persino i suoi statuti che stabiliscono di
"dare aiuto e appoggio a tutti coloro che si battono, singolarmente o in
associazioni, per quei valori di libertà e di democrazia che sono stati
fondamento della guerra partigiana e in essa hanno trovato la loro più
alta espressione", disconoscendo alla Resistenza arabo-palestinese la
legittimità dell'azione di resistenza partigiana che sta conducendo
contro l'Occupazione sionista. Sempre lo stesso piazzale, consacrato
alla nuova Resistenza antisionista dalle contestazioni dell'anno scorso,
ma soprattutto dalle migliaia di antisioniste e antisionisti che il 5
ottobre 2024 decisero di insubordinarsi al divieto governativo e
poliziesco di manifestare, sollecitato dall'ambasciata israeliana.

Nel quadro di revisionismo e collaborazionismo tra sinistra di Stato,
movimento sionista e istituzioni, che rinnega la memoria storica e serve
la narrazione del genocidio in Palestina, la partecipata assemblea
antifascista e antisionista cittadina tenutasi all'Università il 15
aprile ha deciso di fare insieme un passo in avanti, unitariamente, per
scongiurare che vengano infangati i gloriosi episodi della Battaglia di
Porta San Paolo e della strenua Resistenza popolare contro le forze
nazifasciste e che culminò con le insurrezioni popolari della Primavera
del 1945.

Spetta a noi tutte e tutti attuare oggi gli insegnamenti di lotta e
solidarietà che la Resistenza ci ha lasciato: lottando come
contemporanei partigiani antifasciste-i e antisionisti-e, da militanti,
le grandi battaglie del nostro tempo, diverse per forma ma non per
giustezza e necessità.

Rendiamo omaggio al Memoriale Partigiano alle ore 8,00 a Porta San Paolo


ANTIFASCISMO È ANTISIONISMO! IERI COME OGGI, RESISTENZA SEMPRE

Coordinamento di solidarietà con il popolo palestinese

_----------------_

Per mettersi in contatto con il Centro del (n)PCI senza essere
individuati e messi sotto controllo dalle Forze dell'Ordine borghesi,
una via consiste nell'usare TOR [vedere
https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html], aprire una casella
email con TOR e inviare da essa a una delle caselle del Partito i
messaggi criptati con PGP e con la chiave pubblica del Partito [vedere
https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html].

Per difendersi dalla repressione e controllo dello Stato è necessario
attrezzarsi!
Uno degli strumenti più avanzati per difendersi su Internet è TAILS.

ISTRUZIONI E CONSIGLI PER L’USO DI TAILS [8] [8]



Links:
------
[1] https://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2025/indcom25.html
[2] https://www.nuovopci.it/index.html
[3] https://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html
[4] https://www.nuovopci.it/voce/voce79/La_Voce_79.pdf
[5]
https://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2025/com07-25/Com.CC_7-2025_25_Aprile_a_Roma_cartellino_rosso_ai_sionisti.odt
[6]
https://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2025/com07-25/Com.CC_7-2025_25_Aprile_a_Roma_cartellino_rosso_ai_sionisti.doc
[7] https://nuovopci.it/dfa/lista_sionisti/Lista_agenti_sionisti.html
[8] https://www.nuovopci.it/contatti/TAILS/USA_TAILS.html