Salve.
Come sapete, il governo ha deciso di scavalcare il parlamento per
trasformare il ddl sicurezza, che avevamo criticato qui
(
https://aisa.sp.unipi.it/ricerca-pubblica-servizi-segreti-il-ddl-sicurezza-e-luniversita/)
per quanto riguardata università e ricerca, in un decreto legge
sicurezza, da poco in vigore.
Il contenuto dell'articolo 31, che conteneva l'obbligo, per gli enti
pubblici, di collaborare con i servizi segreti, è scomparso.
Ne diamo notizia qui:
https://aisa.sp.unipi.it/decreto-legge-sicurezza-ex-ddl-sicurezza-la-norma-scomparsa/
richiamando anche l'analisi di Roberto Caso, nostro ex-presidente.
Come segnala
https://www.antimafiaduemila.com/home/mafie-news/261-cronaca/104641-mattarella-firma-il-decreto-sicurezza-immunita-totale-agli-007-anche-se-uccidono.html
- che ha anche avuto il merito di rendermi personalmente avvertita, la
licenza di uccidere continua, invece, a vivere.
E come scrive Roberto Caso, nulla vieta di reinserire l'obbligo altrove.
La nostra attenzione e le nostre prese di posizioni sono dunque di
vitale importanza - anche in un senso non metaforico.
A presto,
MCP
--
Maria Chiara Pievatolo
Dipartimento di Scienze politiche Università di Pisa
Via Serafini 3 56126 Pisa (Italy)
+39 050 2212479
https://btfp.sp.unipi.it @mcp@???
https://unimap.unipi.it/cercapersone/dettaglio.php?ri=5829