Salve.
Come sapete, avevamo scritto una lettera aperta a Crui-CARE perché
rendesse pubblica per chiedere un'analisi dei dati che giustificasse la
spesa di decine di milioni di auro
(
https://aisa.sp.unipi.it/contratti-trasformativi-perche-varrebbe-la-pena-discuterne/)
per un particolare tipo di accesso aperto: quello sulle riviste degli
oligopolisti dell'editoria commerciale.
Poiché ci chiedono, forse retoricamente, se avevamo ricevuto risposta,
rispondiamo con un altro comunicato in cui spieghiamo perché, secondo
noi, gli accordi conservativi andrebbero boicottati. "Conservativi" non
è un errore di battitura,: noi anzi pensiamo, come spieghiamo nel comunicato
https://aisa.sp.unipi.it/lucus-a-non-lucendo-perche-boicottare-i-contratti-trasformativi/
che sia il termine più appropriato.
Se ci sono giuristi e bibliotecari in ascolto, raccomando loro la
lettura della nota 5 del testo che vi segnalo. È un confronto fra il
contratto tedesco con Elsevier con quello italiano, basato sui pochi
dati (data a non dandis) che, da parte italiana, sono riuscita a
recuperare. Prima di pubblicare il comunicato AISA ho chiesto a mezzo
mondo se avevo capito bene o mi era sfuggito qualcosa. Nonostante le
rassicurazioni, sono ancora in dubbio. Se ho sbagliato correggetemi.
Grazie, buonanotte.
MCP
--
Maria Chiara Pievatolo
Dipartimento di Scienze politiche Università di Pisa
Via Serafini 3 56126 Pisa (Italy)
+39 050 2212479
https://btfp.sp.unipi.it @mcp@??? @mcp_@???
https://unimap.unipi.it/cercapersone/dettaglio.php?ri=5829