I nostri ragazzi indottrinati dal Cremlino?
Secondo Massimiliano Di Pasquale, direttore dell’ Osservatorio Ucraina presso l’istituto “Gino Germani”
"su tredici libri di autorevoli case editrici italiane ben dodici riportano delle disinformazioni":
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/20/nei-libri-scolastici-di-storia-e-geografia-narrazione-che-pare-dettata-dal-cremlino-valditara-annuncia-verifiche-del-ministero/7486535/
L'inchiesta ucraina:
(...)
"Alla luce di tutto ciò, è comprensibile perché solo circa la metà degli italiani sostenga la fornitura di armi all’Ucraina. Se alle persone viene insegnato fin dalla tenera età che l’Ucraina non è mai esistita, che è nata dal nulla nel 1991 e che lì vive il 17% dei russi, che vogliono disperatamente Putin e la Crimea lasciata a se stessa, allora quale altro risultato possiamo aspettarci? Se si considera il livello di indottrinamento, allora gli italiani in generale dimostrano miracoli di empatia…
E cosa farne? Stanno già facendo qualcosa. La comunità ucraina analizza testi, scrive appelli alle case editrici, singoli attivisti parlano agli scolari su invito di singoli insegnanti entusiasti. Anche l'Ambasciata dell'Ucraina e l'Associazione degli studi ucraini in Italia stanno cercando di raggiungere le singole case editrici. Ma questo problema è troppo ampio per essere risolto con il metodo puntuale. Questa roccia ha bisogno di qualcosa di più grande." (traduzione automatica):
https://lb.ua/world/2024/02/24/599796_italiyski_pidruchniki_mriya_putina.html
