Carə,
di seguito il report del primo campo di ricerca.
Il campo si è svolto con la presenza di 8,9 persone dal sabato mattina alla
domenica pomeriggio. La mattina del sabato abbiamo fatto un giro
esplorativo presso la biblioteca comunale di Castiglione, la borgata
industriale semi-abbandonata di Ca’ di Landino (utilizzata per scavare il
tunnel dalla galleria ferroviaria della Direttissima) e le frazioni di
Baragazza e di Roncobilaccio. A Roncobilaccio abbiamo visto la struttura
che ospita l’archivio storico a cui però non ci è stato possibile accedere.
Nel pomeriggio di sabato ci siamo divisi in due gruppi, uno ha proseguito
il montaggio dell’audiodocumentario mentre il secondo ha intervistato
l’apicoltrice Katia e suo marito.
Nella serata abbiamo realizzato tutte insieme un brainstorming collettivo
su questione archivio. La mattina di domenica i due gruppi si sono
nuovamente divisi, uno ha svolto un’escursione nel territorio di Camugnano
mentre l’altro gruppo ha intervistato Carlotta e Daniele che si occupano di
orticoltura e apicoltura. Nel pomeriggio di domenica abbiamo fatto
un’assemblea.
Nel weekend ci siamo dunque concentrati su:
-Interviste ad agricoltrici: è emersa una forte pista apicoltura, sarebbe
interessante portarla avanti in modo trasversale su
archivio/agricoltura/etnografia in profondità /mappatura floristica e
analisi pollinica. E’ emersa la voglia/necessità di approfondire
ulteriormente alcune interviste magari affiancando delle produttrici per
periodi più lunghi. E’ emerso, come in passato, la scarsa collaborazione
tra gli agricoltori e la mancanza di una rete. Uno degli obiettivi del
gruppo di ricerca potrebbe essere quello di organizzare degli open day
delle aziende agricole in modo da conoscere e farsi conoscere, sarebbe
possibile abbinare l’evento ad una passeggiata enogastronomica del CAI o ad
altro. Abbiamo incontrato anche l’agricoltrice Caterina con cui abbiamo
prodotto i questionari, alcuni sono stati distribuiti (altri non l’hanno
ancora ricevuto), che chiedeva una mano per sollecitare la compilazione.
Per chi avesse tempo in queste settimane bisognerebbe affiancarla in questa
fase per qualche pomeriggio. Agricoltura compiti per casa: proseguire
interviste, trascrivere le interviste già fatte (katia e carlotta),
raccogliere e distribuire questionari.
- Archivio: a causa dell’assenza del nostro storico di riferimento non
siamo riusciti ad entrare in archivio né a farci spiegare l’organizzazione
del materiale come avremmo voluto. Ci siamo comunque presi un po’ di tempo
per rifletterci. Prima del prossimo campo potremmo organizzare 1/2
formazioni/chiacchierate in remoto con Michelangelo (storico) e Ciuffetti
per capire: metodologia, possibili linee di finanziamento finanziamento,
capire fattibilità nostre ipotesi di ricerca. Sarà possibile organizzare
altre formazioni anche in presenza e possibilmente in archivio (Calzana,
Vanoli). Parallelamente si potrebbe iniziare a cercare bandi su archivio
(bando digitalizzazione, città metropolitana, ad es.
https://fesr.regione.emilia-romagna.it/opportunita/2023/bando-digitalizzazione-del-patrimonio-culturale-digital-humanities
). Tra le ipotesi di ricerca in archivio abbiamo citato: seguire una
relazione tra uomo e specie arborea/animale che racconti il rapporto con il
territorio. Trovare un collegamento con materiale contemporaneo (es.
interviste o dati aggiornati). Temi: apicoltura, eventi climatici estremi,
beni comuni e tema della proprietà ed evoluzione famiglia e orientamenti
relazionali, rivolte. Rivolgersi a degli anni più recenti. La selezione del
tema specifico in cui impegnarsi sarà preceduta da un confronto con esperti
per orientarci meglio.
Tra le altre proposte:
- Possibile visita a Gagliano Aterno e possibile iniziativa Boschilla/Scuola
- Ipotesi di un campo più lungo in estate (giugno o luglio) di 4/5 giorni.
- Iniziativa Cai con climate route che presenta il suo documentario per un
venerdì di marzo. Possibile campo 8-9-10 marzo 15-16-17, esprimete le
vostre disponibilità, intanto cerchiamo di capire quelle degli autori.
-stabilire data della prossima assemblea online
Inoltre Rita e Anna hanno continuato il loro progetto di ricerca,
incolliamo qui i loro appunti:
DOMENICA 21
-Sopralluogo al bacino artificiale Santa Maria;
-Sopralluogo al bacino artificiale del Brasimone: abbiamo percorso tutte le
rive percorribili, facendoci una prima idea delle "coste", degli edifici
che lo caratterizzano (in uso e non), degli edifici storici ancora presenti
e\o ristrutturati. Abbiamo notato che in un punto particolare del bacino,
in prossimità del parcheggio camper principale, erano presenti un gruppo di
5\6 ragazzin3 con moto da cross. Da tenere a mente: è indice che il bacino
viene usato dai giovan3 dei paesi vicini per scopi ludici, esplorazioni in
moto, etc.
-Pranzo Da Gilberto
A fine pranzo, verso le 15.30, abbiamo mostrato prima al figlio e poi a
Gianni, il gestore del locale, il nostro interesse per le foto storiche
appese alle pareti del ristorante, in quanto testimonianza del paesaggio
prima, durante e dopo la costruzione del bacino. Gianni si è mostrato
disponibile a un'intervista, in quanto suo padre viveva nell'ex Mulino
delle Scalere e solo dopo la costruzione del bacino ha edificato sia il
ristorante che la casa (attigua al ristorante). Le fotografie sono sue, le
originali sono su lastre di vetro ma ha anche ristampato il tutto su un
rullino. Alcune fotografie sono le stesse pubblicate nel libro "Il
Camugnanese" consultato nel pomeriggio di Sabato a casa di Andrea.
Un abbraccio,
- Boschilla -
