[nuovopci] Violare la precettazione: per difendere il diritt…

Delete this message

Reply to this message
Author: Delegazione del (nuovo)PCI
Date:  
To: Npci Inter
Subject: [nuovopci] Violare la precettazione: per difendere il diritto di sciopero bisogna praticarlo!
         [1]
          [2]
          [3]


Comunicato CC 31/2023 - 13 dicembre 2023

_[Scaricate il testo del comunicato in Open Office [4] / Word [5]]__ _

Non sottomettere il diritto di sciopero alla volontà del governo Meloni!


Violare la precettazione: per difendere il diritto di sciopero bisogna
praticarlo!

Matteo Salvini ha adottato per l'ennesima volta la tagliola della
precettazione in occasione dello sciopero dei trasporti indetto da USB
Lavoro Privato, Cub Trasporti, Cobas, Adl Cobas e Sgb per il 15
dicembre, avvalendosi dell'art.8 della legge 146/90: Salvini dichiara
guerra ai lavoratori attaccando il diritto di sciopero, ma le leggi a
cui si affida valgono finché la mobilitazione popolare non impone la
propria volontà!

Che tutti i sindacati di base seguano l'esempio di USB Lavoro Privato
[6] e non rispettino la precettazione dello sceriffo Salvini, promuovano
un'ampia adesione allo sciopero indetto per il 15 dicembre e alle altre
mobilitazioni e iniziative di organizzazione dei lavoratori a difesa del
diritto di sciopero: "_a fronte dell'evidente escalation messa in atto,
USB Lavoro Privato ha comunicato direttamente a Salvini che provvederà a
richiedere al TAR di competenza la sospensiva dell'ordinanza ma, in ogni
caso, disobbedirà alla riduzione imposta dal ministro, confermando lo
sciopero nazionale di 24 ore. (…) Insieme ad altre forze politiche,
movimenti sociali e studenteschi, abbiamo convocato d'urgenza una
manifestazione a difesa del diritto di sciopero e contro l'arroganza del
ministro che partirà venerdì 15 dicembre prossimo dalle ore 17.00 da
Piazzale Aldo Moro per concludere sotto le finestre del ministero a
Porta Pia."_

Allo stesso tempo, in quelle aziende in cui non si riesce a costruire
una sufficiente adesione allo sciopero, anche un piccolo gruppo di
lavoratori determinati e ben sostenuti dai propri rappresentanti
sindacali può organizzarsi, attivandosi e sfruttando le coperture
sindacali attraverso:

- lo sciopero delle mansioni, per mancanza di sicurezza e tutele: la
strage di Brandizzo del 30 agosto, gli incidenti ferroviari nel
cosentino del 28 novembre e a Cosina di Faenza del 10 dicembre, sono
esempio dello stato di degrado e insicurezza nel settore dei trasporti;

- lo sciopero dello straordinario e il rifiuto di sopperire alla cronica
mancanza di personale (altro che interruzione del pubblico servizio per
via dello sciopero, è necessario aumentare mezzi e assunzioni!);

- lo sciopero di rendimento: rallentando i mezzi e i ritmi di lavoro,
per ragioni di sicurezza e di rispetto delle norme che sistematicamente
i lavoratori sono costretti a violare per poter lavorare;

- lo sciopero a singhiozzo e lo sciopero a scacchiera laddove ci sono le
condizioni per bloccare i trasporti con la partecipazione anche soltanto
di una parte del personale.

Tante altre sono le forme di lotta che possono essere messe in campo a
difesa del diritto di sciopero: serve iniziativa e determinazione a
partire dai sindacati di base. Su questa strada bisogna mobilitare anche
i rappresentanti sindacali delle organizzazioni confederali e i loro
iscritti!

Le lotte tenaci delle masse popolari francesi contro la riforma delle
pensioni di Macron, gli scioperi a scacchiera negli stabilimenti General
Motors, Ford e Stellantis negli USA mostrano che i lavoratori sono
disposti a dare fiducia a quei sindacati che si dimostrano determinati e
combattivi sul piano della mobilitazione.

Crescono tra i lavoratori del nostro paese e nel resto delle masse
popolari l'opposizione o comunque il malcontento e l'indignazione per il
disastroso corso delle cose in cui il dominio della borghesia
imperialista li sprofonda sempre più: la pandemia, la partecipazione del
nostro paese alla guerra USA-NATO contro la Federazione Russa, la
complicità con la rappresaglia dello Stato sionista di Israele a Gaza,
il riscaldamento climatico e la crisi ambientale si combinano con lo
smantellamento dell'apparato produttivo, con la privatizzazione della
sanità, della scuola e degli altri servizi pubblici, con il ricatto
della precarietà, con la persecuzione degli immigrati, ecc.

I lavoratori e le masse popolari del nostro paese hanno visto e vedono
per esperienza diretta che Meloni e i suoi compari contro il governo
Draghi avevano promesso fuoco e fiamme, ma una volta andati al governo
continuano e aggravano le politiche antipopolari del governo Draghi e
soffiano sul fuoco della guerra tra poveri. Bisogna soffiare sulla brace
del malcontento popolare e alimentare mobilitazione e organizzazione,
non sottomettersi alle decisioni di istituzioni e autorità che fanno gli
interessi di Confindustria e delle associazioni padronali!

Per difendere il diritto di sciopero bisogna praticarlo, violando leggi
e cavilli

che il governo Meloni usa contro i lavoratori e le masse popolari!

Organizzarsi qui ed ora per rendere ingovernabile il paese

ai vertici della Repubblica Pontificia!

_------_

Mettersi in contatto nel modo appropriato [2] con il Centro del Partito!


Riprodurre e affiggere ovunque, con le dovute cautele gli adesivi [7]
dell'Avviso ai naviganti 103 è un'operazione della guerra delle masse
popolari contro i padroni: vedere che il (n)PCI clandestino è presente
anche dove non se l'aspettano infonde fiducia nei lavoratori e smorza
l'arroganza dei padroni!

Links:
------
[1] http://www.nuovopci.it/index.html
[2] http://www.nuovopci.it/contatti/infocont.html
[3] https://www.nuovopci.it/voce/voce75/indvo75.html
[4]
https://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2023/com31-23/Com.CC_31-2023_Difesa_diritto_di_sciopero.odt
[5]
https://www.nuovopci.it/voce/comunicati/com2023/com31-23/Com.CC_31-2023_Difesa_diritto_di_sciopero.doc
[6]
https://www.usb.it/leggi-notizia/incontro-con-il-ministro-dei-trasporti-e-un-nulla-di-fatto-di-fronte-allordinanza-di-salvini-usb-conferma-lo-sciopero-di-tutta-la-giornata-1905.html
[7] http://www.nuovopci.it/dfa/2020/103/avvnav103.html