On 20/06/23 13:41, Mario Annunziato via Aisa.circuli wrote:
>
> Per svolgere un compito relativamente semplice: ricevere i manoscritti,
> contattare i referee e ricevere le valutazioni, bisogna studiarsi ed
> accettare,
> per forza, in tutto 52 pagine di regole e condizioni sui 'dati', che
> sono di terze parti.
> Altrimenti non si puo' far parte dell'editorial board.
>
Particolarmente interessante
https://my-profile.springernature.com/privacy-policy a partire dalla
sezione VII. Non solo i dati sono usati a fini pubblicitari, ma vengono
pure offerti in pasto a Google. E questo dopo la sentenza Schrems II del
luglio 2020 è illegale in Europa, perché la legge statunitense, che è
gerarchicamente superiore a qualsiasi controlla, obbliga le aziende
americane a condividere i dati degli europei con la NSA. Fra i molti
testi sul tema segnalo quelli del sempre chiaro Walter Vannini
https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/liberiamo-la-scuola-dai-servizi-cloud-usa-lettera-aperta-ai-presidi/
Specificamente, sull'editoria di sorveglianza:
https://elephantinthelab.org/surveillance-publishing/
https://elephantinthelab.org/when-your-journal-reads-you/
e
https://stoptrackingscience.eu/
Io non accetterei di lavorare (gratis) per Springer.
A presto, grazie per la segnalazione.
MCP