Il 2023-03-15 08:33 Agnese ha scritto:
> Ciao,
> 
> Il 13/03/23 18:31, Luca Recano ha scritto:
>> Vi scrivo perché mi/ci piacerebbe far conoscere questa iniziativa alle 
>> persone che partecipano al circuito di hackmeeting e magari 
>> coinvolgerle nella costruzione dell'incontro. E anche per discutere 
>> eventuali suggerimenti e proposte per arricchire la programmazione.
>> 
>> Giovedì 16 marzo si terrà un'assemblea online per discutere delle 
>> proposte ricevute e per condividere uno schema di programmazione 
>> dell'incontro con le persone che finora hanno manifestato interesse a 
>> partecipare o che hanno inviato proposte da inserire nella 
>> programmazione. Per partecipare bisogna compilare il modulo sul sito 
>> (da lì poi si riceverà l'email con le info per partecipare). L'evento 
>> ha credo delle affinità e somiglianze con quanto si produce da anni 
>> con hackmeeting, ma anche delle differenze. E credo possa essere utile 
>> creare uno spazio di conoscenza delle iniziative.
> 
> ho notato che l'appuntamento per l'assemblea online si terrà su zoom,
> potrebbe essere interessante non usare una tecnologia del dominio per
> organizzare l'evento e fare piuttosto un assemblea su jitsi, o su big
> blue button o su mumble. Capisco che bbb o mumble possono sembrare un
> po' più complessi ma jitsi è davvero semplice come zoom se non più
> semplice (non è necessario scaricare nessuna app da desktop, da mobile
> sì)
> 
> Potete usare https://meet.jit.si/ o altra istanza amica.
> 
> Al momento non so se c'è il limite dei 45 minuti per la call per cui
> poi bisogna rilanciarla. Durante la pandemia meet.jit.si reggeva fino
> a 75 persone. Ora non so quante ne regga questa specifica istanza,
> forse qui qualcun sa dirci di più.
> 
> Alcune persone potrebbero non ritrovarsi visto che l'interfaccia è
> leggermente diversa da zoom ma reclamare the tech passa anche per
> questo, interrompere gli automatismi, rallentare, cambiare strada.
> 
> Una caratteristica di hackmeeting è quella di non separare la teoria
> dalla pratica, piuttosto metterci le mani sopra, magari fare anche
> degli sforzi, inevitabili quando ci si allontana dal mondo liscio e
> frictionless delle nuove tecnologie.
> 
> my 2 cent
> baci
> a
Sono molto d'accordo con l'intervento di @Agnese, sul lato pro/contro 
segnalo che Jitsi gestisce meglio gli audio in entrata, ossia filtra ciò 
che esce dalle proprie casse, e permette la condivisione video e 
schermo. Mumble essendo solo audio richiede pochissima banda e capacità 
server, ma va usato con cuffie o push-to-talk per evitare feedback tra 
casse e microfono.
Quindi generalmente Jitsi va meglio per incontri con diverse persone che 
devono parlare o condividere schermate, ma non tantissimo pubblico, 
Mumble dà il meglio di sé nel caso di molte persone che devono solo 
ascoltare col microfono staccato. :)
(Le mie esperienze sono basate su pc, i telefoni ad esempio potrebbero 
essere in grado di filtrare l'audio di per loro.)