I chatbot (ro*bot*per *chat*tare) Utilizzano l'intelligenza artificiale 
IA per generare testo o rispondere a domande basate sulle richieste 
dell'utente. ChatGPT è un esempio popolare, Il nuovo prodotto di OpenAI, 
di cui avrete sentito sicuramente parlare. In 5 giorni, lo strumento 
raggiunge il milione di utenti — per capirci, Instagram ci ha messo 5 
mesi a raggiungere lo stesso numero di utenti, Facebook 10 e Netflix 3 
anni e mezzo.
          Cos’è ChatGPT
          ChatGPT è l’ultima iterazione di sviluppo degli algoritmi GPT
          (Generative Pre-trained Transformer ) di *OpenAI*,
          l’organizzazione con sede a San Francisco che sviluppa alcune
          delle più note tecnologie di intelligenza artificiale.
ChatGPT è un /Large Language Model/ (*LLM)*, in sintesi un tipo di 
intelligenza artificiale (nello specifico di machine learning, o 
apprendimento automatico) addestrata su grandi quantità di dati, che è 
/“in grado di leggere, riassumere e tradurre testi, e di prevedere le 
parole future in una frase, consentendo loro di generare frasi simili a 
come gli esseri umani parlano e scrivono”./
ChatGPT ha una memoria espansa che le permette di ricordare elementi 
delle sue conversazioni anche cambiando argomento diverse volte. Benché 
ChatGPT fornisca risposte largamente credibili, ci sono numerosi casi in 
cui i risultati che genererà 
<
https://github.com/sw-yx/ai-notes/blob/main/TEXT.md#fails> saranno 
semplicemente inesatti, benché presentati con /ferma sicurezza/. 
Problemi di matematica, stringhe di codice o richiesta di informazioni 
fattuali sono tutti casi in cui a volte ChatGPT restituirà risposte 
corrette, ma in altrettanti casi ne genererà di errate. /*Il rischio, in 
questo senso, è di lasciarsi convincere dalla chiarezza dialettica di 
ChatGPT e finire per dare per buone informazioni assolutamente errate.*/
Il caso di /Galactica/ (Meta/Zuck) è emblematico di come i *LLM* siano 
abilissimi nell’assemblare stringhe di testo apparentemente compatibili 
tra di loro, ma non abbiano strumenti per poter verificare la sensatezza 
e la correttezza dei risultati che stanno producendo. Nonostante la 
sofisticatezza di questi sistemi e gli innegabili passi da gigante che 
stanno venendo fatti, bisogna ricordarsi che queste intelligenze 
artificiali non sono altro che /*potentissimi algoritmi addestrati su 
database*/.
/StackOverflow,/ la principale piattaforma online dedicata alle 
conversazioni tra programmatori, a pochi giorni dal lancio di ChatGPT ha 
dovuto vietare ufficialmente l’inserimento di risposte generate con 
questi modelli “perché la frequenza con cui le risposte fornite sono 
corrette è troppo bassa”.
... “Immaginiamo di fornire ad un LLM**il /prompt/ (stringa di testo) 
‘/La prima persona a camminare sulla Luna è stata’ (nel tentativo di 
fargli completare la frase), e immaginiamo che risponda ‘Neil 
Armstrong’. /Cosa stiamo davvero chiedendo in questo caso? Dobbiamo 
ricordarci che _non_stiamo davvero chiedendo chi sia stata la prima 
persona a camminare sulla Luna. Ciò che stiamo chiedendo nei fatti 
all’algoritmo è la seguente cosa:/Data la distribuzione statistica delle 
parole nel vasto corpus pubblico di testi, quali parole è più probabile 
che seguano alla sequenza ‘La prima persona a camminare sulla Luna è 
stata’? Una buona risposta a questa domanda è ‘Neil Armstrong’./
E’ l’equivoco di cui abbiamo appena parlato a rendere ChatGPT 
disfunzionale e a suo modo pericoloso in questo senso: le sue risposte 
saranno sempre credibili, chiare e ben scritte, ma la correttezza delle 
informazioni che presenta richiederà 
<
https://ts-cubed.github.io/roam/20221206182426-using_ai_for_coursework.html>sempre 
un processo di accurata verifica [ 
https://ts-cubed.github.io/roam/20221206182426-using_ai_for_coursework.html 
]
Il problema sarebbe marginale se ChatGPT fosse percepito come uno 
strumento strettamente sperimentale, al massimo ricreativo. Ma sono in 
moltissimi a cercare di sviluppare applicazioni pratiche, e non sempre 
benevole, per ChatGPT (in una fase del suo sviluppo in cui è ancora, 
/esplicitamente, un prototipo/). La cruda realtà è, però, molto 
semplice: ChatGPT è credibile, ma non è affidabile.
          ChatGPT é una rivoluzione tecnologica, non esistenziale
Dando uno sguardo alle capacità di ChatGPT e agli esperimenti svolti con 
esso, è innegabile che si tratti di una rivoluzione tecnologica. 
L’algoritmo è convincente, realistico e in grado di restituire risultati 
creativi davvero sorprendenti. Ciononostante, i limiti /by design /di 
questo tipo di modelli attutiscono gli eccessivi entusiasmi che si 
stanno moltiplicando online.
Per essere utilizzabili (/actionable)/, questi algoritmi dovrebbero 
poter garantire un altissimo livello di accuratezza nelle risposte che 
restituiscono. O ancora, nonostante le già impressionanti performance, 
dovrebbero ridurre al minimo indispensabile la frizione nel loro 
utilizzo: invece, intrattenere una conversazione con ChatGPT significa 
fare slalom tra i picchi di carico dei server, che rendono l’algoritmo 
sensibilmente lento, o i casuali errori che costringeranno l’utente a 
riavviare una sessione. Un indizio piuttosto chiaro di un altro 
fondamentale problema alla base delle infrastrutture di questi 
algoritmi: il loro /*costo energetico.*/
Da Guerre di rete 
https://guerredirete.substack.com/
/*Musique Libre*/
*
https://ziklibrenbib.bandcamp.com/album/volume-13*