Concordo con Stefania. Ovviamente il tampone non a spese di noi dipendenti...
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Luigi De Iaco 
Ricercatore 
  
Istat - Dcat
Responsabile scientifico del Progetto
"Informazione statistica territoriale e
settoriale per le politiche di coesione 2014-2020"
Project manager 
Indicatori territoriali per le politiche 
piazza Marconi, 26/c  - 00144 Roma Italy 
tel.: 0646734417
----- Messaggio originale -----
Da: "Stefania Macchia" <macchia@???>
A: "Roberto Badel" <robadel@???>, "pacifistat" <pacifistat@???>
Inviato: Mercoledì, 15 settembre 2021 12:50:54
Oggetto: Re: [Pacifistat] I medici aziendali si sfilano: il green pass non impedisce il contagio, non tocca a noi controllarlo
Finalmente proprio i medici mettono nero su bianco che 
' Il certificato verde non rappresenta una “misura di sicurezza” per il 
datore di lavoro, a meno che non derivi dal reiterato controllo ogni 48h 
tramite tampone... ' 
Dunque, se ci è a cuore la sicurezza, chiediamo tutti e, in primis le sigle sindacali, il tampone ogni 48 ore, o almeno ci si batta per il salivare, che sarebbe meno invasivo. 
Stefania 
Da: "Roberto Badel" <robadel@???> 
A: "pacifistat" <pacifistat@???> 
Inviato: Mercoledì, 15 settembre 2021 12:42:47 
Oggetto: [Pacifistat] I medici aziendali si sfilano: il green pass non impedisce il contagio, non tocca a noi controllarlo 
"Mentre si definisce il decreto che definirà gli ambiti di introduzione 
del green pass nei contesti lavorativi, i medici aziendali mettono le 
mani avanti. «Non tocca a noi controllare il green pass — dicono in 
sostanza con una nota dell’Anma, l’associazione di categoria —. E non 
chiedeteci di fornire alle aziende dati sul numero dei dipendenti con il 
vaccino o con il green pass». 
«Il green pass non è un documento sanitario, può essere verificato 
esclusivamente dai soggetti indicati nella norma, tra i quali non è 
compreso il medico competente (il medico aziendale, ndr;) — recita una 
nota —, può essere verificato esclusivamente tramite la app dedicata che 
non rende visibili i dati sanitari, l’attività di verifica non comporta 
“in alcun caso” la raccolta dei dati (in qualsiasi forma)». 
«Non vi è nessun dubbio oggi sul fatto che con il green pass il medico 
competente non solo non può, ma addirittura non deve avere a che fare, 
né trattando dati né tantomeno emettendo giudizi di 
idoneità/inidoneità», continua il comunicato dei medici competenti.Anma 
sottolinea inoltre che «la possibilità di contagiare e di contagiarsi 
sussiste indipendentemente dalla condizione vaccinale e/o dal possesso 
del green pass. 
Il certificato verde non rappresenta una “misura di sicurezza” per il 
datore di lavoro, a meno che non derivi dal reiterato controllo ogni 48h 
tramite tampone, condizione che riteniamo perlopiù inattuabile. 
Tantomeno può essere invocato ricorrere ad un aggiornamento del 
documento di valutazione del rischio relativamente al rischio da virus 
SARS-CoV-2 tranne che nelle situazioni già definite dal Titolo X del 
decreto legislativo 81 del 2008»." 
https://urlsand.esvalabs.com/?u=https%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Feconomia%2Flavoro%2F21_settembre_15%2Fi-medici-aziendali-si-sfilano-green-pass-non-impedisce-contagio-non-tocca-noi-controllarlo-c4fc9e0c-1586-11ec-87fe-df13c0096efb.shtml&e=3cfb7ead&h=b617d9d0&f=y&p=y 
La nota integrale pubblicata dall'associazione dei medici competenti: 
https://urlsand.esvalabs.com/?u=http%3A%2F%2Fwww.anma.it%2Fwp-content%2Fuploads%2F2021%2F09%2FNOTA-ANMA-CERTIFICAZIONE-VERDE-E-MEDICO-COMPETENTE.pdf&e=3cfb7ead&h=e6ceb35a&f=y&p=y 
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Pacifistat mailing list 
Pacifistat@??? 
https://urlsand.esvalabs.com/?u=https%3A%2F%2Fwww.autistici.org%2Fmailman%2Flistinfo%2Fpacifistat&e=3cfb7ead&h=70bbe143&f=y&p=y 
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Pacifistat@???
 
https://urlsand.esvalabs.com/?u=https%3A%2F%2Fwww.autistici.org%2Fmailman%2Flistinfo%2Fpacifistat&e=3cfb7ead&h=70bbe143&f=y&p=y