[Precari_roma] Campagne in lotta e in sciopero il 6 dicembre…

Delete this message

Reply to this message
Author: usiait1
Date:  
To: assembleaautoconvocataromana, sm-roma, precari_roma
Subject: [Precari_roma] Campagne in lotta e in sciopero il 6 dicembre 2019: Per natale non chiediamo nulla, ci prendiamo le strade! e Aggiornamento su vicenda soc coop sociale Medihospes area accoglienza,
>
>         > >         Riceviamo e re inoltriamo per informazione e conoscenza...

> >
> >     > 
>     prove tecniche di LOTTA DI CLASSE delle classi lavoratrici in formazione

>
>     dalle campagne della Provincia di Foggia e della Piana di Gioia Tauro,

>
>     che il 6 dicembre 2019 hanno scioperato e fatto iniziative di...comunicazione.

>
>     Buona lettura del comunicato e un paio di foto che ci sono arrivate.

>
>     Un saluto RESISTENTE dalle trincee dei posti di lavoro, anche nel settore dell'accoglienza a migranti e richiedenti protezione internazionale.

>
>     AGGIORNAMENTO SITUAZIONE SOC COOP SOCIALE MEDIHOSPES: bloccati per l'ennesima volta gli esuberi a Medihospes a livello interregionale, questa erano "solo" 125 esuberi rimasti dalla precedente procedura, con copertura di 1 anno di ammortizzatore sociale, con accordo sottoscritto in data 28 novembre 2019 e la possibilità concreta, per chi resisterà, di essere riassorbito chiudendo l'attacco portato dai decreti salvini 1 e 2 a questo settore di lavoro, che solo in questa cooperativa vedeva circa 850 persone utilizzate in varie parti d'Italia (circa il 50% nel Lazio), tra Cas, SPRAR, centri accoglienza e strutture residenziali di assistenza alloggiativa, sui circa 1700 dipendenti totali.

>
>     Riceve inoltra e trasmette Roberto Martelli per Unione Sindacale Italiana

>
>     Usi fondata nel 1912 sito nazionale ufficialehttp://www.usiait.it   

>
>         > > 

> >
> >
> >         ---------- Forwarded message ---------
> >         Da: Campagne In Lotta < campagneinlotta@??? mailto:campagneinlotta@gmail.com >
> >         Date: ven 6 dic 2019, 08:15
> >         Subject: Per natale non chiediamo nulla, ci prendiamo le strade!
> >         To: < anzacresa@??? mailto:anzacresa@gmail.com >

> >
> >
> >
> >         Ciao, di seguito il comunicato dei lavoratori e delle lavoratrici delle campagne della provincia di Foggia e della Piana di Gioia Tauro, oggi in sciopero. In allegato anche il documento con le richieste degli stessi alle istituzioni.

> >
> >
> >
> >         PER NATALE NON CHIEDIAMO NULLA, CI PRENDIAMO LE STRADE!

> >
> >         BASTA SEGREGAZIONE, VIOLENZA E SFRUTTAMENTO: DOCUMENTI PER TUTTI/E!

> >
> >
> >
> >         Si avvicina il Natale, le feste e i buoni propositi...e noi oggi, 6 dicembre 2019, apriamo la stagione natalizia ricordandovi che cosa succede nelle campagne italiane. Oggi blocchiamo.

> >
> >         Abbiamo deciso di organizzarci e scioperare ancora una volta e oggi scendiamo in strada uniti e unite, italiani ed immigrati, per rispondere alla repressione, agli sgomberi e alle leggi che ci vogliono sempre più controllati e sfruttati.

> >
> >         Lo facciamo contemporaneamente dalla provincia di Foggia alla piana di Gioia Tauro, due dei territori dove molti di noi lavoratori e lavoratrici delle campagne vivono, e dove troppi di noi sono morti in questi anni a causa della violenza di leggi che ci vogliono segregati, poveri e in silenzio.

> >
> >         Per questo oggi abbiamo deciso di bloccare alcuni degli snodi più importanti di una filiera di sfruttamento che, dai distretti agro industriali ai centri dello shopping consumista, risucchia tantissimi lavoratori e lavoratrici come noi, italiani ed immigrati, in un vortice di precarietà e ricatto.

> >
> >         Solo pochi giorni fa l’ennesimo incendio nell’ex Gran Ghetto di Rignano, in provincia di Foggia, ha distrutto le case di molte persone e ancora una volta il governo risponde con una tendopoli emergenziale. Nella Capitanata, come nella piana di Gioia Tauro, l'unica soluzione abitativa per chi lavora in campagna sono le tende o la strada, mentre a Rosarno esistono case vuote costruite addirittura con i fondi europei dedicati ai braccianti stagionali. Siamo stanchi di ripeterlo, non possiamo più accettare l'enorme business che lucra sul contenimento e il controllo degli immigrati attraverso campi container, tendopoli e centri di accoglienza. Siamo lavoratori e abbiamo diritto a vivere nelle case, a contratti di affitto regolari e alla residenza!

> >
> >         Ma oggi ci rivolgiamo soprattutto al ministero dell'interno, responsabile delle leggi che ci rendono sempre più precari e sfruttabili.  Ad oggi, oltre ad essere praticamente impossibile entrare in Italia in maniera regolare, è anche sempre più difficile rinnovare il titolo di soggiorno. L'entrata in vigore del decreto Salvini ha reso irregolari moltissime persone che prima, pur con grandi difficoltà, riuscivano a vivere e lavorare regolarmente con un permesso di soggiorno di tipo umanitario. Dal momento che le questure e le commissioni territoriali ci hanno detto chiaramente di non poter far nulla perché bloccate dalla legge, oggi usiamo la nostra forza per interloquire direttamente con il governo. Ultimamente si sta parlando di riformare gli ultimi decreti sicurezza: pensiamo che nessuna riforma possa davvero cambiare la situazione. Vogliamo quindi la regolarizzazione per tutte e tutti attraverso l’abrogazione totale degli ultimi due decreti, la reintroduzione del permesso umanitario, dei flussi per lavoro e le sanatorie; la possibilità di rinnovare il permesso e accedere ai servizi di base anche senza la residenza. A questo proposito abbiamo preparato una piattaforma di rivendicazioni, per portare al dibattito pubblico delle proposte concrete riguardo la legislazione che regola l'immigrazione.

> >
> >         Pur consapevoli di essere l'anello più sfruttato della filiera, sappiamo anche bene di esserne l’ingranaggio principale. Se ci fermiamo noi, si ferma tutto il sistema. Senza la nostra manodopera da dove si ricava profitto?

> >
> >         Vogliamo i documenti e, come ripetiamo da anni, case vere per tutti e tutte, libertà di movimento e la fine di ogni politica e dispositivo di controllo e contenimento.

> >
> >         Oggi dalla Puglia alla Calabria vogliamo farci sentire, e allargare il nostro fronte di lotta a tutto il paese: fino a quando non avremo risposte, vi blocchiamo il Natale.

> >
> >         UNITI/e CONTRO SEGREGAZIONE, CONFINI E SFRUTTAMENTO! PER NATALE NON CHIEDIAMO NULLA, CI PRENDIAMO LE STRADE!

> >
> >
> >
> >
> >         Per aggiornamenti,
> >         Sito: http://campagneinlotta.org/
> >         Fb: https://www.facebook.com/comitatolavoratoridellecampagne
> >         Tw: https://twitter.com/CampagneinLotta

> >
> >
> >
> >     > 

>
>
>






--
Hai ricevuto questo messaggio perché sei iscritto al gruppo "Coordinamento No Austerity" di Google Gruppi.
Per annullare l'iscrizione a questo gruppo e non ricevere più le sue email, invia un'email a coordinamento-no-austerity+unsubscribe@??? mailto:coordinamento-no-austerity+unsubscribe@googlegroups.com .
Per visualizzare questa discussione sul Web, visita https://groups.google.com/d/msgid/coordinamento-no-austerity/1217897547.2033692.1575708780096%40mail1.virgilio.it https://groups.google.com/d/msgid/coordinamento-no-austerity/1217897547.2033692.1575708780096%40mail1.virgilio.it?utm_medium=email&utm_source=footer .