Author: Massimiliano Piagentini Date: To: forumlucca Subject: [Forumlucca] Palp Lucca sulla morte di un detenuto nel carcere di
Lucca, etichettato come "suicidio" dai manettari a 5 stelle
Comunicato stampa
Il 26 dicembre Massimo è morto nel carcere San Giorgio di Lucca. Era
affetto da diabete e, come denunciato dalla figlia, la sua condizione non
era compatibile con quella del carcere. Invano l'avvocato ha richiesto gli
arresti domiciliari per tre volte.
Adesso Gabriele Bianchi, consigliere regionale 5 stelle, parla di suicidio
senza cognizione di causa, e sottolinea come il governo lega-5 stelle
sostenga di voler procedere ad investimenti nel comparto carcerario
(sempre, ovviamente, in un'ottica di potenziamento del sistema punitivo).
Peccato che, nei primi mesi di luglio, il decreto attuativo che ampliava la
possibilità di ricorrere a pene alternative, sia stato annullato dalle
commissioni giustizia di Camera e Senato, con il sostegno del ministro
Bonafede. Non che la minima misura del governo precedente fosse una
soluzione a fronte della grave situazione in cui versano le carceri
italiane. I dati dell'associazione Antigone ci descrivono un sistema
punitivo incapace di realizzare la missione rieducativa prevista
dall'articolo 27 della Costituzione.
Il governo del cambiamento parla di costruzione di nuove carceri, di
maggiori restrizioni, di maggior severità per i reati compiuti in minore
età, mentre ovunque si sperimenta l'efficacia di un sistema che
alleggerisce la detenzione e potenzia le misure alternative e il
reinserimento nella società.
Contro la sicurezza repressiva affermiamo l'
istruzione, la sanità, la casa e i diritti per tutti. Questa la nostra
sicurezza.