Author: Antonio Bruno Date: To: forumSEGE, forumsociale-ponge, amici-di-barcellona, lilliput-ge, fori-sociali, forumgenova, socialtraliguria Subject: [NuovoLab] Ansa: Fisico Luigi Mosca, guerra nucleare e' rischio reale
Fisico Luigi Mosca, guerra nucleare e' rischio reale
(ANSA) - GENOVA, 28 NOV - "Oggi c'e' il rischio reale di una guerra nucleare come nei periodi di massima allerta della Guerra fredda": lo ha detto il fisico delle particelle elementari Luigi Mosca, attivista per l'abolizione delle armi nucleari che ricevera' insieme ad altri attivisti di ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons) il Premio Nobel per la pace il prossimo 10 dicembre a Oslo.
"Le armi nucleari messe al bando dal trattato internazionale di interdizione dell'Onu del luglio scorso, sono un fattore di rischio per tutti e tra le altre principali minacce dell'umanita', come la poverta', il riscaldamento climatico e i conflitti - dice Mosca, intervenuto in un convegno organizzato a Palazzo Ducale dalla rete dei pacifisti genovesi - Oggi ci sono 1.800 bombe nucleari ad idrogeno di cui 860 sono americane, 880 russe e 96 in Francia in stato di allerta massima permanente, cioe' possono essere lanciate in 15 minuti, qualche ora in Francia, un giorno in Gran Bretagna.
Negli arsenali ci sono in totale 15.400 bombe nucleari (per lo piu' bombe H)".
Mosca ha spiegato che finalmente nel luglio scorso l'Onu ha adottato il trattato grazie alla lotta di 460 associazioni, con l'adesione
di 122 stati non dotati di armi nucleari: "il trattato sancisce l'irreversibilita' dell'eliminazione delle armi nucleari", dice il fisico.
Dopo Hiroshima e Nagasaki sono stati fatti 2.080 test nucleari, sopratutto negli Usa, Unione sovietica, Francia e Cina. A ricevere il premio Nobel ci sara' anche Setsuko Thurlow, sopravissuta alla bomba di Nagasaki.
Al convegno e' intervenuta a nome del sindaco Marco Bucci, l'assessore alle pari opportunita' del Comune di Genova, Anna Viscogliosi: "si dice che uomo sia virus della terra e cerchi di autodistruggersi - ha detto - percio' c'e' bisogno di coraggio e di iniziative come queste".