Author: aldo Date: To: hackmeeting Subject: Re: [Hackmeeting] hackit2018 --> Re: sintetico report di hackit
2017 @ valsusa
>
> ah no figurati ognuno può chiamarsi come vuole.
>
> è che mi suona un po strano che un fablabb che si interfaccia
> produttivamente con il mondoTM, stia in un posto occupato.
> cioe' che fai, alla fine non paghi l'affitto e la corrente?!
>
> come altrettanto strano mi suona che, alle mie latilongitudini, un
> hacklab stia in un posto istituzionale. che si appropri di parte di
> termini e percorsi degli hacklab e li usi per altri scopi. cioe' si
> sarebbe potuto chiamare diversamente.
>
> giusto per non ingenerare ulteriore confusione nella gggente...
>
> tutto qui. non so se solo a me suona strano.
>
> f
>
> ps: avrei scritto una mail con vocaboli tipo capitalismo, ecc, ma
> sarei risultato eccessivamente vetero
> _______________________________________________
hola todos,
proverei con qualche riga a fare un po' di chiarezza sulla questione
premessa doverosa è che, di solito, quando provo a far chiarezza
incasino solamente le cose.
come abbiamo detto all'assemblea conclusiva dell'hackmeeting valsusino
il nostro non spazio/gruppo/collettivo si chiama "fablab" e non in altri
modi più underground/compagneschi non tanto perchè di fatto è proprio un
fablab ma perchè ci riuniamo il martedì e non il mercoledì come invece
impariamo essere prassi tipica degli hacklab.
fablab genova nasce alcuni anni fa, diversi, ora non ricordo quanti, in
un periodo, diciamo, ancora vergine, positivo, insospettabile.
fablab genova, come collettivo, si agglomera attorno ad un trapano a
colonna quando un gruppo di compagni dell' LSOA buridda impatta con un
paio di persone interessate alla fabbricazione (non mi porrei limiti
dicendo digitale, alla fabbricazione: tutta la fabbricazione)
fablab genova, come luogo di produzione, nasce in un momento in cui dire
fablab significava dire open source, in tutte le suo forme, non solo
quella del codice. Significava dire open hardware, nel senso vero: di
hardware, di COSE non solo di schede elettroniche
fablab genova, come concetto, nasce per esprimere condivisione dei
saperi e riappropriazione dei mezzi di produzione (sì, sì, l'ho proprio
detto). Si è sempre proposto di fare, formare persone, non cose. E per
fare le persone intendo creare in loro delle coscienze, dei dubbi.
Fargli affrontare dei problemi, scontrarcisi.
fablab genova, come fablab, ha partecipato alla maker faire (ebbene sì,
ho detto maker faire) per le sue prime tre edizioni riscontrandone una
pesante deriva: dalla condivisione di saperi ed esperienze a triste
incontro di steve jobs wannabe. L'anno che maker faire è stata fatta
dentro la sapienza passavamo le giornate dentro a parlare di tecniche di
produzione, filosofia open source, volantinare e spiegare i contenuti
dei manifestanti. E le serate girando spazi ed assemblee per spiegarci e
confrontarci con la nostra gente ritenendo (forse sbagliando) che fino a
quel momento valesse ancora la pena tenere un piede dentro quella cosa
fablab genova continuerà a chiamarsi fablab perchè non abbiamo
intenzione di lasciarci sussumere addirittura una parola, il nostro
nome, da chi invece è semplicemente un imprenditore.
fablab genova, se volete, al limite, se vi fa stare più tranquilli, può
cambiare il nome in fhacklab
un fablab (secondo noi) funziona come una biblioteca piena di libri e
strumenti per imparare ed uscirne migliori
non è una libreria.
quindi, eventualmente, la domanda dovrebbe essere "come mai alcune
piccole medie imprese hanno deciso di chiamarsi proprio fablab?"
fablab genova, per i suoi scopi, usa diversi strumenti: seghe per
tagliare, trapani per bucare, condensatori per condensare, ML per
comunicare e sì, fatevene na ragione, usa pure facebook.
fablab genova noto adesso che in questa mail non l'ha mai scritto perché
è na roba ovvia che la sanno pure i muri, però nasce e tuttora vive
dentro l'LSOA Buridda, sgomberato circa tre anni fa, vive oggi in una
nuova occupazione, a rischio pure questa.
fablab genova da diversi anni partecipa ad hackit e sarebbe pronto ad
ospitarne la prossima edizione dentro ed assieme al laboratorio sociale
buridda
fablab genova è altrettanto felice e disponibile se in questa ML si
decide di ambientarlo in un altro luogo.
questo, spero, risponda alle vostre perplessità
per gli altri: siberia
aldo,
frontman, leader, ceo, founder, angel, manutentore, segretario e
portinaio di fablabgenova