La TAZ di sabato scorso 
(
https://boccaccio.noblogs.org/post/2017/09/11/taz16092017monza/) si è 
svolta secondo tutti i programmi iniziali nonostante le minacce del 
neosindaco Allevi: abbiamo supportato Tarantula nell'occupazione 
temporanea dell'ex magazzino ferroviario di via Savonarola, dimostrando 
ancora una volta che questa giunta avrà filo da torcere nel mettere in 
atto le proprie deliranti politiche securitarie.
Ora si apre una settimana di iniziative no stop in Boccaccio e in via 
Rosmini si alterneranno serate, momenti di approfondimento, sport 
popolare, cineforum...
GIOVEDI 21 *** CINEFORUM: prosegue il consueto appuntamento del giovedì 
sera con pellicole d'autore, questa volta si proietta la più controversa 
delle opere cinematografiche pasoliniane, Salò e le 120 giornate di 
Sodoma.
https://boccaccio.noblogs.org/post/2017/09/12/cineforum-settembreottobre-2017/
VENERDI 22 e SABATO 23 *** MUNDIALITO SOCIAL CAMP 2017: sesta edizione 
della manifestazione monzese settembrina dedicata al calcio popolare 
antirazzista, se non hai iscritto ancora la tua squadra, fallo in 
fretta!
https://boccaccio.noblogs.org/post/2017/07/03/mundialito-2017/
Siamo giunti alla sesta edizione del Mundialito Social Camp, 
appuntamento fisso settembrino con il quale dal 2012 inauguriamo 
simbolicamente la stagione sportiva in Boccaccio, sottolineandone come 
sempre la matrice popolare e antirazzista. In altre parole, significa 
ribadire che qui si fa sport senza far circolare denaro e per creare 
spazi e tempi in cui le persone si avvicinano, stanno insieme, si 
confrontano dentro e fuori il terreno di gioco, abbattendo in questo 
modo quei confini fisici e mentali per colpa dei quali si diffondono 
nelle nostre città i germi della paura, del populismo, o 
dell'indifferenza.
Il calcio, come ogni altro sport praticato nell'ambito dei progetti che 
si sviluppano in Boccaccio (boxe e rugby), è uno strumento, non un fine. 
Aver recuperato il campo da gioco, averlo intitolato al partigiano 
monzese Enrico Bracesco, investire tempo ed energie nella manutenzione 
degli impianti e del manto erboso, organizzare eventi come il Mundialito 
non sono scelte derivanti solo dalla nostra passione sportiva, ma anche 
dalla consapevolezza che anche lo sport popolare costituisca 
un'occasione per veicolare messaggi di solidarietà, resistenza, 
conflittualità, uguaglianza, giustizia sociale, autorganizzazione, odio 
per ogni forma di razzismo, fascismo e sessismo.
Di questi tempi aver la possibilità di sperimentare giorno dopo giorno 
il valore di un'esperienza di questo genere non è assolutamente 
scontato. Intorno a noi, soprattutto nella "nuova" Monza di Allevi & 
co., vediamo applicare ordinanze e decreti (dal daspo urbano ai militari 
per strada, delle ordinanze liberticide all'ossessione per la 
videosorveglianza) che puntano a desertificare gli spazi urbani, 
irreggimentare tempi e abitudini, ghettizzare e nascondere le minoranze 
"fastidiose", incanalare il flusso delle relazioni sociali 
esclusivamente in ambiti controllati dall'alto (lavoro, web, spazi di 
consumo, grandi eventi, etc...).
In questo contesto poco rassicurante sentiamo necessario moltiplicare 
iniziative che parlino un linguaggio diametralmente opposto: è con 
questo spirito che vi invitiamo alla sesta edizione del Mundialito, una 
manifestazione che dal 2012 è cresciuta in termini di partecipazione e 
ci ha offerto il contesto adatto per confrontarci con altre realtà che a 
livello nazionale sono impegnate in percorsi di sport popolare simile al 
nostro e, allo stesso tempo, ha fatto conoscere un po' ovunque le 
caratteristiche inedite e le potenzialità di un luogo sottratto 
all'inutilizzo e occupato dal 2011, un campo in erba a 11 e tutte le 
strutture ad esso annesse.
Vogliamo che l'edizione 2017 sia ancora più partecipata e diventi 
occasione di confronto per un ulteriore rilancio di questo genere di 
pratiche in città: iscrivete la vostra squadra!
FOA BOCCACCIO 003 & TRATTORIA BRACESCO